REDAZIONE BOLOGNA

Maxi-multa da mille euro per chi rinuncia al cane

Giro di vite dell’Amministrazione per tutelare gli amici a quattro zampe adottati. L’assessore Catrini: "Una scelta che serve a responsabilizzare i proprietari".

Il sindaco Luca Lelli illustra il nuovo provvedimento

Il sindaco Luca Lelli illustra il nuovo provvedimento

Costerà mille euro, a Ozzano, rinunciare al proprio animale da compagnia. Questa è la tariffa che sarà istituita, dal 2025, e che dovranno pagare tutti coloro che vogliono rinunciare al proprio cane: una decisione presa dalla giunta comunale di Ozzano dell’Emilia. Un provvedimento importante che punta a tutelare gli amici a quattro zampe, provando a scongiurare abbandoni e rinunce, e che rientra nel servizio di controllo della popolazione canina e felina. Un passo avanti verso una comunità più attenta e responsabile, in linea con i principi della legge quadro 281/1991 e delle normative regionali che regolano il settore. "A meno che non ci siano gravissimi impedimenti, rinunciare a un cane adesso comporterà il pagamento di una cifra abbastanza ingente – sottolinea l’assessore Giovanni Catrini –. Non si può pensare di adottare un animale e poi sbarazzarsene come se niente fosse, per capriccio o perché prendersene cura comporta un grosso impegno. Questa misura, infatti, rientra in un regolamento che disciplinerà diritti e doveri dei proprietari di animali, promuovendo il rispetto verso gli amici a quattro zampe. Le nuove disposizioni per la rinuncia di proprietà richiederanno un contributo economico per sostenere le spese legate all’accoglienza e alla rieducazione degli animali, soprattutto per quelli con comportamenti aggressivi. Questo non solo garantisce risorse adeguate alla gestione delle strutture comunali, ma incentiva i proprietari a compiere scelte consapevoli". Catrini, poi, incalza: "L’attenzione è stata posta anche sui casi di rinuncia per motivi di indigenza, prevedendo un approccio inclusivo che considera le difficoltà economiche di alcuni cittadini. Un percorso che non si limita alla gestione, ma abbraccia l’idea di una comunità che cresce insieme, valorizzando il legame tra persone, animali e ambiente".

Il Comune di Ozzano, così come tutti i territorio dell’Unione Valli dell’Idice, fa rifermento al canile Savena Idice. "Avere un animale, cane o gatto che sia, è una scelta – commenta il sindaco Luca Lelli – e per cercare di aiutare al meglio i proprietari di animali da quest’anno è partito, grazie all’assessorato di riferimento, anche un corso con veterinari e persone qualificate che aiutano a comprendere meglio esigenze dei pet e come comportarsi in diverse situazioni". Si tratta di un provvedimento quasi unico nel suo genere: ad essere una rarità, in senso positivo, il fatto che a prendere questa decisione sia l’amministrazione comunale.

Zoe Pederzini