Mattia Santori prende la tessera Pd "E magari con Elly salterà il tappo"

Il fondatore delle Sardine riparte dal Pratello per sostenere la corsa di Schlein

Mattia Santori prende la tessera Pd  "E magari con Elly salterà il tappo"

Mattia Santori prende la tessera Pd "E magari con Elly salterà il tappo"

"Grazie per avermi accolto, vediamo quanto duro". Scherza Mattia Santori, neo-iscritto Pd, appena dopo aver ricevuto dalle mani della segretaria del circolo del Pratello, Meri De Martino, la sua tessera del partito ("è del 2022, tra due settimane scade"). Ad accogliere Santori c’è un bel pezzo del gruppo dirigente locale del partito, dal segretario cittadino Enrico Di Stasi al capo di gabinetto della Città metropolitana, Sergio Lo Giudice, dal capogruppo in Comune, Michele Campaniello, alla presidente nazionale del partito, Valentina Cuppi.

Santori arriva con una bottiglia di vino per festeggiare il ritorno. Perché al Pratello era cominciata anche l’avventura delle Sardine: nella strada dei locali venne infatti organizzato il primo volantinaggio ai tempi delle Regionali del 2020. "Si pensava dovesse vincere la Borgonzoni, ma in quattro ore solo una persona rinunciò a prendere il volantino, dove c’era scritto o Salvini o Sardine". Ora la nuova sfida è portare Elly Schlein alla guida dei dem. "Con l’arrivo di Elly si apre uno spiraglio importante per un sacco di persone che sono all’esterno. C’è una portata rigenerativa importante, lo dicono i 17.000 iscritti sul portale di Elly, se cominciano a iscriversi al Pd sicuramente garantiranno una linfa vitale che in questo momento è fondamentale. Non dico che ci andiamo a prendere il Pd – conclude Santori –, ma sicuramene facciamo saltare un tappo che dura da troppo".