SARA AUSILIO
Cronaca

(M)atti sonori e interviste impossibili. La musica continua al Baraccano

Stasera inizia la rassegna. Il direttore artistico Giocoli: "Un viaggio con il pubblico in omaggio a Kafka"

(M)atti sonori e interviste impossibili. La musica continua al Baraccano

L’Orchestra del Baraccano diretta da Giambattista Giocoli

"Con Atti Sonori vogliamo diffondere il teatro musicale partendo dalla musica per contaminarla con la letteratura, il teatro, la pittura, le musiche popolari, la prosa, il radiogramma e anche la graphic novel". Così Giambattista Giocoli, direttore dell’Orchestra del Baraccano e direttore artistico del Teatro del Baraccano, racconta Atti Sonori, la rassegna dell’associazione Perséphone che da oggi fino all’1 settembre anima gli spazi del cortile e del Teatro del Baraccano. Quest’anno, nel ricco cartellone di appuntamenti c’è una novità intrigante: "Il format si chiama (M)atti sonori e prevede una serie di ’interviste impossibili’, con personaggi celebri del passato a cui sono dedicati gli spettacoli e che li precederanno. I protagonisti saranno nell’ordine Guglielmo Marconi, Marco Polo, Frida Kahlo, Gino Bartali e Franz Kafka; le interviste saranno condotte dal giornalista Emilio Marrese con le voci di Andrea Santonastaso e Aurelia Cipollini− spiega Giocoli −. Tutto avverrà con la formula dell’aperitivo di benvenuto, che l’anno scorso ha avuto un grande successo e quindi riproporremo".

Dopo l’aperitivo che si terrà alle 19 negli antichi spazi del cortile, alle 19.30 seguiranno le interviste impossibili e, successivamente, alle 21 si passerà nello spazio attiguo del Teatro del Baraccano con gli spettacoli veri e propri.

Si parte oggi con la produzione di Atti Sonori Radio ritmo, voci e suoni dall’etere un radiodramma in occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, sul palco l’Orchestra del Baraccano. Si prosegue il 26 agosto con GUYU Pioggia per il grano, dove un’ensemble cinese accompagnerà il pubblico attraverso un viaggio sonoro nella primavera d’oriente. Il 28 agosto va in scena Amore e Rivoluzione un omaggio a Frida Kahlo dei cantanti e musicisti Giovanni Seneca e Anissa Gouizi. Il 30 agosto, invece, il concerto Corde e Mantice del gruppo Dada Duo con Donato D’Antonio alla chitarra e Raffaele Damen alla fisarmonica; il duo rielabora il repertorio originale della chitarra e della fisarmonica in una veste

nuova e inedita. Prima dell’esibizione, oltre all’intervista impossibile a Bartali, anche la presentazione della graphic novel Bartali. Dalla giusta (Minerva) parte dell’illustratore bolognese Matteo Matteucci. Chiude la rassegna, domenica 1 settembre, il concerto teatrale KAFKA Lettere a Milena, seconda produzione di Atti Sonori nel festival. Lo spettacolo rientra nel progetto del Teatro del Baraccano KAFKA 100 per i cento anni dalla morte dello scrittore e, oltre alla letteratura con la selezione delle lettere a Milena Jesenská nel 1920, e l’adattamento teatrale di Sementerie Artistiche e alla musica con l’Orchestra del Baraccano, la sua particolarità è data dai dipinti scenografici di Andrea L. Ballardini, diventati anche una mostra.

"Per chiudere il cerchio della rassegna, ogni anno a partire da un progetto, organizziamo un viaggio insieme al nostro pubblico. Quest’anno andremo nella praga Kafkiana. “È un sogno che faccio spesso… volare lontano”, scrive nei suoi appunti Kafka, e noi vogliamo che avvenga lo stesso nel nostro pubblico", conclude Giocoli.

Info: teatrodelbaraccano@gmail.com

teatrodelbaraccano.com