Bologna, 12 settembre 2023 – "Quello che ci spinge è cercare di tessere la difficile tela della pace”. L’arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, risponde così ‘presente’ alla nuova chiamata di Roma per una missione in Cina.
Sarà “un’ulteriore tappa della missione voluta dal Papa per sostenere iniziative umanitarie e percorsi che possano condurre a una pace giusta”, spiegano dalla Santa sede
Nei giorni dal 13 al 15 settembre 2023, il cardinale e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, accompagnato da un officiale della Segreteria di Stato, si recherà a Pechino quale inviato di papa Francesco.
"Siamo contenti – prosegue Zuppi -, e sicuramente la preghiera di tanti e la preghiera di questi giorni, la preghiera ecumenica di questi giorni, interreligiosa, sicuramente è un motivo ulteriore per cercare con fiducia il dono della pace, che è un dono per tutti, di tutti, e che tutti devono trovare”.
I viaggi del presidente Cei erano già iniziati quest’estate. A fine giugno era stato mandato a Mosca, proprio come inviato di pace. Due settimane prima, invece, si era recato in Ucraina, sempre per lo stesso motivo.
Proprio ieri, a Berlino, a margine di un'iniziativa organizzata da Sant'Egidio, Zuppi spiegava: "Deve essere una pace scelta dagli ucraini con le garanzie, l'impegno, lo sforzo di tutti. E quindi chiaramente quello della Cina è uno degli elementi forse più importanti. Serve l'impegno di tutti, in particolare di quelli che hanno un'importanza maggiore come la Cina”.
Da qui la scelta di una nuova missione: “La pace richiede lo sforzo di tutti, non è mai qualcosa che può essere imposta da qualcuno. I tempi notoriamente sono eterni, i tempi della Santa Sede e i tempi della Cina sono notoriamente molto lunghi. Credo che sia così chiaro e penso che se ci sono delle nubi ovviamente si sono già chiarite o si chiariranno: sono comprensibili in una tensione così forte”.
"Credo che il governo e il popolo ucraino sanno bene il sostegno che la Chiesa e Papa Francesco hanno sempre avuto per la loro sofferenza – conclude il Cardinale -. I percorsi della pace sono qualche volta imprevedibili, hanno bisogno dell'impegno di tutti. Serve una grande alleanza per la pace e spingere tutti nella stessa direzione".
Rosario per la visita a Pechino
In vista della partenza del Cardinale, l’Arcidiocesi di Bologna si stringe nella preghiera, convocando tutti i fedeli giovedì 14 settembre alle 21 nella Basilica di San Domenico per la recita del Rosario guidato dalla comunità domenicana. “Accompagniamo – affermano i Vicari Generali dell’Arcidiocesi, Mons. Stefano Ottani e Mons. Giovanni Silvagni – con la preghiera e la concordia degli animi l'Arcivescovo Cardinale Matteo Zuppi, inviato dal Santo Padre Francesco a Pechino, per sostenere iniziative umanitarie e la ricerca di percorsi che possano condurre ad una pace giusta. L'appuntamento è giovedì 14 settembre, alle ore 21.00, nella Basilica di San Domenico, per la recita del Rosario, guidato dalla comunità domenicana”.