MATILDE GRAVILI
Cronaca

Matteo Lepore "Il Piano per l’uguaglianza Parità salariale e imprenditorialità femminile"

Prosegue il tour della giunta comunale al Porto-Saragozza. Il sindaco fra i cuochi e i volontari delle Cucine popolari Saffi. Ora visite ai cantieri di stadio e tram. "Prendiamo impegni concreti, torneremo ogni sei mesi per verificarne l’attuazione"

di Matilde Gravili

"Le donne, nella nostra città, hanno avuto ruoli importanti, non ricordati abbastanza. È il momento di dare loro il giusto spazio pubblico". Il tema sarà al centro del Piano per l’uguaglianza che "presentiamo domani (oggi, ndr) in Città metropolitana", spiega il sindaco Matteo Lepore, ieri in visita alle Cucine popolari Saffi. Ci saranno "iniziative sulla parità salariale e nella promozione dell’imprenditorialità femminile. Occorre che gli uomini si assumano maggiore responsabilità sia nella vita privata che in quella pubblica". Il Piano, definito nei dettagli entro luglio, prevede cinque aree di intervento: lavoro pagato; lavoro non pagato; violenza contro donne e minori; cultura dell’uguaglianza; discriminazioni multiple, additive, intersezionali.

Dopo avere ‘spostato’ il suo ufficio in via dello Scalo 21, sede del Porto-Saragozza, Lepore inizia il suo giro per il quartiere, partendo dalle Cucine popolari, che ogni giorno servono 100-120 pasti ai più bisognosi. "Vengono a bussare per avere da mangiare già dalle 11.15", afferma Giovanni Melli, uno dei fondatori di Civibo, l’associazione che ha dato vita alle Cucine popolari. Il sindaco arriva a turno finito. "A che ora devo venire per vedervi in azione?", chiede Lepore ai volontari. "Siamo qui tutti i giorni, dalle otto alle dodici". I cuochi e i membri dell’associazione regalano al sindaco il grembiule delle cucine Popolari. E lo incalzano scherzando: "Quando viene a cucinare? La inseriamo nei turni". Lui sta al gioco: "A cucinare non so, posso venire a lavare i piatti, per quello sono allenato".

Il sindaco torna quindi a parlare dei temi fondamentali che lo hanno spinto a intraprendere il viaggio nei quartieri: "In questo momento la solidarietà è molto importante. Con gesti concreti, dobbiamo fare quello che Bologna è sempre stata capace di fare: stare vicino alle persone più in difficoltà. Arrivano persone da tutto il mondo, che chiedono solo un momento di solidarietà e libertà".

I prossimi impegni della giunta al Porto-Saragozza prevedono visite ai cantieri e ai progetti di trasformazione urbana. "A partire da stadio, tram e altre attività legate allo sport e al sociale. Con questo viaggio – sottolinea Lepore – spostiamo il punto di vista dell’amministrazione. Vogliamo essere più vicini alle persone, prenderci impegni concreti e tornare ogni sei mesi per verificarne l’attuazione".

Lepore dedica quindi un pensiero a Marta Collot, portavoce di Potere al popolo, che ha denunciato di essere stata vittima di stalking e violenza: "Le esprimo la mia vicinanza. Dobbiamo far sì che le sue parole vengano valutate come una grande presa di posizione politica da combattente quale lei è. E dobbiamo sentirci uniti e vicini a lei".