Mattarella: "Un’alleanza per la lettura"

Il Presidente in videomessaggio all’apertura della Bologna Children’s Book Fair. Al centro dell’edizione, l’Intelligenza artificiale

Mattarella: "Un’alleanza per la lettura"

Mattarella: "Un’alleanza per la lettura"

Un parterre con tanto pubblico da tutto il mondo e sul palco i discorsi delle autorità, dal presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari al sindaco Matteo Lepore con l’auspicio che "questa immaginazione che troviamo qui in fiera possa arrivare al cuore delle bambine e dei bambini in Palestina, in Ucraina e in tutti i teatri di guerra", dall’assessore regionale Mauro Felicori al sottosegretario del ministero alla Cultura Lucia Borgonzoni, che anticipa pure una nuova e preziosa norma prossima alla firma su cinema, audiovisivo e lavoro degli sceneggiatori rispetto all’intelligenza artificiale. E poi l’atteso saluto del presidente Sergio Mattarella in diretta video dal Quirinale, che è un grande sprone per indicare la strada verso il miglior mondo possibile, quando parla dell’"alleanza per la lettura tra il mondo dei libri, le famiglie, la scuola, i media, le biblioteche, le nuove tecnologie che correttamente utilizzate possono diventare strumenti di promozione e diffusione della lettura e della cultura".

Ha preso il via la Fiera del Libro per ragazzi che fino all’11 aprile popolerà la nostra città di quel popolo variegato della lettura per i più giovani, che può davvero fare la differenza. Ed è quando il sindaco sta ultimando il suo discorso su un "Viva la Fiera del libro" che dal pubblico arrivano grida di protesta: "Free Palestine! Stop Genocide", un ragazzo con zaino e classico tubo di cartone dove si arrotolano le tavole illustrate o i poster, cerca di raggiungere il palco ma viene fermato dalla polizia e portato via. L’inaugurazione riprende il suo corso per ospitare la delegazione della Slovenia, paese ospite d’onore di questa sessantunesima edizione, con Marko Rusjan, segretario generale del Ministero della Cultura, Katja Stergar, direttrice dell’agenzia dei libri slovena, e poi Fabio Del Giudice, direttore Aie, Ricardo Franco Levi presidente Fep, Karine Pansa presidente Ipa e Matteo Masini, dirigente ufficio Beni di consumo, agenzia Ice. Presente al taglio del nastro anche Mauro Mazza, commissario straordinario per l’Italia ospite d’onore dopo 36 anni alla Buchmesse 2024. È questo il parterre giusto, tra l’altro, per annunciare un’attenzione fattiva da parte del governo italiano nei confronti dell’Intelligenza artificiale, tema principe – naturalmente – della kermesse editoriale. "Stiamo lavorando come ministero – dice Lucia Borgonzoni – sulla tematica dell’Intelligenza artificiale. Stiamo trattando ora un provvedimento che riguarda proprio gli sceneggiatori, per vincolare i fondi pubblici al fatto che venga chiarito nei titoli di coda di qualunque prodotto audiovisivo, se e dove è stata utilizzata l’intelligenzia artificiale e che quello che è scritto dalla mano dell’uomo venga utilizzato per quelle opere, ma non per ’addestrare’ l’intelligenza artificiale, a meno che l’autore non decida di farlo. Così tuteliamo la creatività dell’uomo che è l’unico che può avere una visione di quanto sia grande l’arte". Tra i fondi messi a disposizione della lettura dal ministero, un’altra novità riguarda i video blogger e la promozione fatta attraverso i social "per riuscire a parlare coi ragazzi".

Benedetta Cucci