Bologna, 24 ottobre 2024 – "Desidero anche io in apertura esprimere solidarietà alla città che ci ospita, ai familiari della vittima dell'alluvione e del gravissimo incidente mortale di ieri, ai feriti e alle famiglie che stanno soffrendo le conseguenze del maltempo e di questa ennesima tragedia sul lavoro. Non ci sono più parole adeguate per esprimere allarme e angoscia". Ha iniziato così il suo discorso il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’inaugurazione della Biennale dell’economia cooperativa ‘Futuro plurale’.
Il Capo dello Stato è infatti arrivato questa mattina a Bologna e prima di andare a Palazzo Re Enzo per l’evento di Legacoop, ha incontrato in Prefettura i familiari di Simone Farinelli, il giovane ucciso dalla piena del fiume a Pianoro. Dopodiché ha parlato con Irene Priolo e Matteo Lepore riguardo l’alluvione.
Dopo la partecipazione alla Biennale, in cui ha parlato soprattutto dell’esigenza di un “impegno straordinario” a causa del cambiamento climatico. Successivamente il Presidente ha visitato la sede della casa editrice ‘il Mulino’, fuori dalla quale c’erano molte persone ad attenderlo per salutarlo. Poi sarà atteso alla Fondazione Scienze Religiose Giovanni XXIII, in via San Vitale, in occasione del 70° anniversario. All’interno della chiesa di Santa Maria della Pietà, ad accoglierlo insieme con gli ospiti ci sarà uno spettacolo dei bambini del coro dello Zecchino d’oro, che eseguiranno a cappella una strofa dell’Inno di Mameli. Seguiranno poi interventi legati alla cerimonia ed è prevista anche una lectio del cardinale Matteo Zuppi sulla storia della Fondazione. Poi, l’interprete Valeria Farinacci canterà ‘Ani ma’amin’.
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Il presidente della Repubblica ha lasciato la sede della casa editrice Il Mulino in Strada Maggiore. Tante le persone che aspettavano il suo passaggio che è stato salutato da applausi e strette di mano. "Viva il presidente", hanno gridato alcuni cittadini e il Capo dello Stato ha ricambiato con saluti e sorrisi. Tra la folla, anche una signora che, mentre il presidente si allontanava in auto, ha avuto un malore ed è stata portata in ospedale in ambulanza. Il presidente Mattarella andrà in prefettura e nel pomeriggio visiterà la Fondazione Scienze Religiose in via San Vitale prima di ripartire per Roma.
"Insieme al sindaco abbiamo fatto un incontro in cui il presidente accoratamente ci ha chiesto qual è lo stato dell'arte e sostanzialmente ha ribadito quello che ha detto anche qua nel discorso iniziale al convegno della Biennale: ovvero che è necessario mettere in campo interventi di prevenzione, perché sono eventi importanti quelli che stiamo subendo e quindi si farà portavoce delle nostre istanze anche a livello centrale", ha detto Irene Priolo, presidente dell'Emilia-Romagna facente funzione, parlando dell'incontro avuto prima dell'inaugurazione della Biennale dell'economia cooperativa a Bologna con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il sindaco del capoluogo emiliano Matteo Lepore. Nelle parole di Mattarella dal palco, spiega Priolo, "ho colto un richiamo al fatto che sono necessarie opere di prevenzione perché questi cambiamenti climatici sono molto significativi e non bastano più gli strumenti del passato". E a chi le chiede se il capo dello Stato, come lei, ritiene necessario un piano Marshall per mettere in sicurezza il territorio, replica: "Mi sembra che si dia un'importanza eccessiva al mio richiamo. Sicuramente il presidente della Repubblica è consapevole che sono necessari interventi straordinari".
Il presidente della Repubblica è arrivato alla casa editrice Il Mulino, a cui sta facendo visita nel corso della sua giornata a Bologna. Il Capo dello Stato è entrato da vicolo della Posterla all'interno della casa editrice, accolto dai vertici del Mulino. In strada Maggiore, dietro le transenne, tanti cittadini hanno accolto il Capo dello Stato con un applauso. Tra la folla anche una signora con la bandiera tricolore.
"La cooperazione, e più in generale l'economia civile, sono davanti a una sfida. Essere più di un pungolo di qualità per l'intero sistema economico. Produrre risultati, nei diversi campi di attività, che portino vantaggio al modello sociale. Questo richiede innovazione, intelligenza, coraggio. Perché è evidente che il mondo sta correndo e molte modalità del passato sono difficilmente ripetibili", ha aggiunto Mattarella. "La modernità e la capacità dell'impresa cooperativa sta anche in queste sue attitudini. Anche nella capacità di concorrere a rammendare il tessuto sociale".
"La Carta reca, fortemente impressi, quattro caratteri. È una Costituzione 'lavorista', sin dal primo articolo. È una Costituzione 'personalista', con la persona, le formazioni sociali in cui si questa esplica, e i suoi diritti, come essenza dell'ordinamento. È una Costituzione 'autonomista', che affida alle autonomie locali, con il criterio della sussidiarietà, la responsabilità di dare risposte ai cittadini. È una Costituzione 'antifascista', che si fonda sulla lotta di Liberazione, matrice di libertà e democrazia". Parole dl Presidente accolte da un lungo applauso.
"È necessario un impegno di carattere straordinario che coinvolga istituzioni e società civile, imprese e cittadini e che non sottovaluti la necessità di misure rapide di salvaguardia", ha detto
Mattarella. "Le alluvioni stanno colpendo queste terre con una frequenza e una intensità che non conoscevamo. Conseguenza evidente di mutamenti climatici" ha detto il capo dello Stato. "Ma i drammi a cui sono costrette migliaia di famiglie sono anche conseguenza di trasformazioni intervenute da decenni nei territori".
"Un saluto cordiale ai presenti e nel rivolgerlo alla presidente Priolo e al sindaco Lepore desidero anche io in apertura esprimere solidarietà alla città che ci ospita, ai familiari della vittima dell'alluvione e del gravissimo incidente mortale di ieri, ai feriti e alle famiglie che stanno soffrendo le conseguenze del maltempo e di questa ennesima tragedia sul lavoro. Non ci sono più parole adeguate per esprimere allarme e angoscia". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla Biennale dell'Economia cooperativa di Legacoop a Bologna.
Di fronte alle "sfide" di oggi, tecnologiche, ambientali e culturali, la Biennale dell'economia cooperativa vuole "candidare la cooperazione italiana ed essere, con la sua energia, la sua storia e i suoi valori, una delle leve del cambiamento e del progresso del paese, come abbiamo saputo fare nella nostra storia". Così Simone Gamberini, presidente nazionale di Legacoop, aprendo i lavori di "Futuro plurale". Continua poi più in generale il numero uno di Legacoop nella sala del Podestà: "Con le nostre idee, con i nostri tratti distintivi e con l'autorevolezza di quanto già la cooperazione ha costruito fino ad ora - rimarca Gamberini - intendiamo mostrare nuovi scenari, tracciare nuovi percorsi, offrire soluzioni per determinare un futuro positivo e solido per questa Italia, questa Europa".
"In questo momento sentiamo l'esigenza di esprimere solidarietà alla città di Bologna che ci ospita, vicinanza alla famiglia di Simone Farinelli e vicinanza alle famiglie che hanno subito le conseguenze del maltempo". Così Simone Gamberini, presidente Legacoop, aprendo la Biennale dell'Economia cooperativa, che ha poi espresso vicinanza anche ai lavoratori della Toyota Handling, dopo l'incidente di ieri con morti e feriti.
Il presidente è arrivato a palazzo Re Enzo a Bologna per partecipare alla Biennale dell'economia cooperativa di Legacoop, ricevendo un lungo applauso nella sala del Podestà, dove sono presenti centinaia di persone tra autorità, addetti ai lavori e cooperatori. Mattarella è stato accolto già fuori dal palazzo dal presidente nazionale di Legaccop, Simone Gamberini, e poi dal sindaco Matteo Lepore.
In Prefettura, dopo i genitori della vittima, Mattarella ha anche incontrato il presidente facente funzione dell'Emilia Romagna, Irene Priolo, e il sindaco di Bologna Matteo Lepore, per informarsi sulla situazione dei danni causati al maltempo di questi giorni. "A Bologna la situazione è seria per il numero della popolazione coinvolta", ha detto Lepore al presidente della Repubblica che ha voluto sapere come fossero assistiti gli sfollati.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato a Bologna. In Prefettura il capo dello Stato ha incontrato i genitori e il fratello di Simone Farinelli, il giovane morto a Pianoro durante il maltempo.