Bologna, 1 giugno 2024 – Avrebbero ‘salvato’ la cugina da un ‘matrimonio combinato’ tra minorenni segnalando gli zii ai servizi sociali e per questo sarebbero stati aggrediti con calci e pugni dagli stessi all’interno di un supermercato a Zola Predosa.
E’ successo il 24 aprile e proprio inseguito a questa brutale aggressione l’uomo, 40 anni, è stato arrestato per atti persecutori e lesioni personali. I due hanno infatti aggredito il nipote e la sua fidanzata sui vent’anni causandogli un trauma cranico e contusioni varie.
E’ stata proprio la fidanzata del nipote a sporgere denuncia e da qui le indagini dei carabinieri e la scoperta della verità: il pestaggio sarebbe infatti scaturito dall’odio che il 40enne provava nei confronti della giovane coppia per aver, sempre secondo lui, fatto intervenire i servizi sociali che hanno poi allontanato, venuti a conoscenza del matrimonio combinato tra minorenni, la figlia dell’uomo. Il 40enne oltre ad aggredire il nipote e la fidanzata ha anche filmato la scena col telefonino, per pubblicarla poi sui social. Rintracciato dai carabinieri, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.