Bologna, 5 agosto 2024 – Ha preso a calci e pugni, insultato e minacciato la moglie con una spada giapponese mimando il gesto di tagliarle la testa solo per averlo svegliato. Ma quella di maggio è stata solo una delle drammatiche giornate che l’uomo, un italiano sulla cinquantina, riservava non solo alla coniuge ma anche ai figli.
Così i carabinieri della stazione Bologna hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con l'applicazione del braccialetto elettronico per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesione personale aggravata.
La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna, a seguito della richiesta del pm che ha coordinato le indagini. A maggio l'uomo aveva aggredito anche uno dei figli. Ad avere la peggio, era stata però la donna che era rimasta seriamente ferita. Soccorsa dai sanitari del 118, è stata giudicata guaribile in 95 giorni.