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Uno Bianca Bologna, Marino Occhipinti torna in carcere

I cinque anni di libertà condizionale si sarebbero conclusi a ottobre poi sarebbe tornato libero. Ma spuntano maltrattamenti alla ex compagna

Marino Occhipinti

Marino Occhipinti

Bologna, 12 agosto 2022 - A pochi giorni dalla libertà, su decisione dell’ufficio di sorveglianza del tribunale di Padova, Marino Occhipinti, 57 anni ex componente della banda della Uno Bianca, torna in carcere. E spuntano presunti maltrattamenti alla ex compagna.

Condannato all’ergastolo per l’omicidio della guardia giurata Carlo Beccari (nel 1988), l’ex poliziotto della Narcotici di Bologna dopo 24 anni di carcere nel 2018 aveva ottenuto la libertà condizionale, cosa che scatenò una ridda di polemiche tra i familiari delle vittime della Uno Bianca.

I cinque anni di libertà condizionale si sarebbero conclusi a ottobre poi sarebbe tornato libero. Contro di lui ora, da quanto si apprende, c’è un fascicolo in Procura a Padova, aperto qualche mese fa, dove risulta indagato per  aver picchiato la propria compagna. Addebiti che lo stesso Occhipinti, attraverso l’avvocato Milena Micele, rigetta con forza.

Il 24 agosto è fissato l’udienza sul reclamo presentato dallo stesso legale. Nel carcere Due Palazzi l’uomo lavora per la cooperativa Giotto, interna al penitenziario. Questa attività gli aveva permesso di accedere a misure alternative, per lo più fuori dal carcere.