REDAZIONE BOLOGNA

Marconi illumina la notte di Rio come 90 anni fa

Oggi la rievocazione tra le due sponde dell’oceano. Sarà la figlia Elettra a premere il bottone delle luci

Oggi è il Marconi Day per eccellenza, il giorno in cui verrà riproposta, a 90 anni di distanza, l’accensione dall’Italia delle luci sul Santuario del Cristo Redentore di Rio de Janeiro. E come allora, il 12 ottobre 1931, il pulsante che farà accendere le luci con i colori della bandiera italiana sulla grande statua del Redentore che domina tutta la città di Rio, sarà premuto dalla casa in via Condotti a Roma di Maria Cristina Bezzi Scali, moglie di Marconi. E questa volta il dito magico sarà quello di Elettra Marconi, la figlia dello scopritore delle onde radio che, 90 anni fa, aveva poco più di un anno. "Nel 1931 – racconta Giovanni Emanuele Corazza, presidente della Fondazione Marconi che, con il Comune di Sasso, ha organizzato tutti gli eventi commemorativi – il segnale inviato da Roma venne propagato attraverso i potenti trasmettitori della stazione radiotelegrafica di Coltano a Pisa, la prima stazione radio ad onde lunghe fatta costruire da Marconi in Italia. Oggi il segnale viaggerà semplicemente in Internet. E se si è giunti a questo, il merito lo si deve tutto a Marconi, alla sua scoperta delle onde radio sulla collina dei Celestini, dietro Villa Griffone a Pontecchio, nel 1894". E proprio a Villa Griffone ci sarà il clou degli eventi dedicati all’accensione delle luci del Redentore a Rio. Insieme a quelli che contemporaneamente si stanno tenendo nella metropoli brasiliana, dov’è volato giovedì scorso Roberto Parmeggiani, sindaco di Sasso Marconi.

"Per prima cosa – racconta il sindaco sul suo profilo Facebook – ho incontrato Paolo Miraglia, ambasciatore italiano a Rio, con cui abbiamo organizzato le celebrazioni marconiane. A lui ho donato alcuni testi su Marconi, una ceramica della bottega di Alessandra Pellacani a Colle Ameno e la maglia del Sasso Marconi Calcio, autografata dai giocatori". Questi, invece, i programmi per oggi a Rio. "Alle 17,45 ora brasiliana (le 22.45 in Italia) – rivela Parmegggiani – ci sarà la cerimonia di svelamento della scultura in bronzo di Guglielmo Marconi, realizzata dallo scultore Nicola Zamboni e donata da Sasso al Santuario del Cristo Redentore, dove resterà esposta in modo permanente, insieme ai busti di Heitor da Silva Costa (progettista del Cristo) e del cardinale Dom Sebastiao Leme, vescovo di Rio de Janeiro nel 1931".

Seguirà la rievocazione dell’accensione a distanza del Redentore con i colori della bandiera italiana. Dalla sua casa in via Condotti a Roma la principessa Elettra Marconi sul suo smartphone premerà il pulsante alle 23,10 (le 18,10 in Brasile). L’evento sarà seguito in diretta da Villa Griffone, dove le celebrazioni cominceranno alle 20,30 con un magico spettacolo di videomapping sulla facciata della villa che vide i primi esperimenti di Marconi. Dopo il saluto delle autorità presenti, ci sarà lo spettacolo "L’uomo che ha cambiato il mondo", scritto e interpretato da Giorgio Comaschi.

Nicodemo Mele