Marconi, Clancy gela la Regione: "Il rumore è aumentato. Spostare i voli su altri scali"

La vicesindaca boccia la linea soft della giunta Bonaccini sull’impatto acustico: "Occorre redistribuire il traffico aereo nei quattro aeroporti presenti in Emilia Romagna".

Marconi, Clancy gela la Regione: "Il rumore è aumentato. Spostare i voli su altri scali"

Marconi, Clancy gela la Regione: "Il rumore è aumentato. Spostare i voli su altri scali"

Le parole della vicesindaca Emily Clancy gelano la Regione e, di fatto, bocciano la linea soft tenuta dalla giunta Bonaccini relativamente all’impatto acustico provocato dai voli che atterranno e decollano al Marconi.

Il problema dei sorvoli rumorosi sulla città, secondo Clancy, "è un’assoluta priorità da affrontare anche perché nel 2023 l’impatto acustico legato all’aeroporto Marconi è stato maggiore rispetto alle previsioni". E arriva l’affondo della vicesindaca di Coalizione civica: "C’è la necessità di intraprendere ulteriori azioni correttive a partire da una ridistribuzione del traffico aereo regionale sui quattro aeroporti dell’Emilia-Romagna. Ci aspettiamo che la Regione sia al fianco nostro e dei cittadini. La nostra amministrazione in questo mandato sta portando avanti un lavoro incessante sull’Aeroporto di Bologna in tutte le sedi istituzionali – rivendica – e con ogni strumento possibile per limitare il disagio creato dai sorvoli sulla città: con l’ordinanza adottata da Enac richiesta dal sindaco Lepore per limitare i sorvoli notturni, con le proposte volte a ridurre il sorvolo sulle zone maggiormente abitate, con i rilievi in commissione aeroportuale. Ma nonostante le mitigazioni e le misure attuate, il traffico, i passeggeri e le merci trasportate sono in continuo aumento, con previsioni di crescita del 20 per cento rispetto al 2023".

Il malcontento serpeggia anche nel centrosinistra di viale Aldo Moro. A sfogarsi è Giuseppe Paruolo, consigliere regionale Pd, autore dello studio con cui ha dimostrato, nei giorni scorsi, che l’aeroporto sarebbe in grado almeno di dimezzare i voli rumorosi sulle abitazioni: "Serve un cambio di passo da parte della Giunta e degli uffici".

L’alzata di scudi dopo che l’assessore Igor Taruffi ha reso noto all’Assemblea legislativa la lettera preparata per la vicepresidente Irene Priolo in risposta all’interrogazione della consigliera dei Cinque Stelle, Silvia Piccinini. Di fatto la Regione ha deciso di procedere "in attuazione del principio step by step. In seno alla commissione antirumore, promuoverà la valutazione della fattibilità tecnica di ulteriori misure del contenimento del rumore". Inutile sottolineare l’arrabbiatura di Piccinini, ma anche lo scontento di Silvia Zamboni, consigliera regionale di Europa Verde: "Esterrefatta dalla risposta. Con un anno di ritardo è arrivato lo studio dell’Ausl, che dimostra l’impatto del rumore aeroportuale sulla salute dei cittadini".