REDAZIONE BOLOGNA

Maratona di film con Rohrwacher. La rassegna al Modernissimo

Da oggi a lunedì la proiezione di tutti i lavori della regista legata a Bologna. Fino all’ultimo, ’Futura’.

Da oggi a lunedì la proiezione di tutti i lavori della regista legata a Bologna. Fino all’ultimo, ’Futura’.

Da oggi a lunedì la proiezione di tutti i lavori della regista legata a Bologna. Fino all’ultimo, ’Futura’.

La nuova stagione del Modernissimo inizia nel segno di Alice Rohrwacher, con l’integrale dei suoi film – compresa la recentissima Allégorie citadine, realizzata a quattro mani con JR – e con la sua emozionante esposizione Bar Luna alla Galleria Modernissimo, che riapre assieme alla sala cinematografica: il Modernissimo è ora la "metropolitana della cultura", definizione di Alessandro Bergonzoni, che corre sotto la via Emilia, all’altezza dei resti della città romana.

Alice Rohrwacher sarà al Modernissimo oggi in occasione delle proiezioni dei suoi cortometraggi Le pupille, Allégorie citadine e Una canzone (ore 13) e di Corpo celeste, esordio al lungometraggio nel 2011 (ore 20).

L’omaggio alla regista ormai legata artisticamente a Bologna proseguirà domani con i corti Le pupille e De Djess, abbinati al film di Jean Vigo Zero in condotta (ore 16). Sempre domani, alle 20, c’è Le meraviglie, sorprendente opera seconda di Alice Rohrwacher che le valse il Grand Prix a Cannes nel 2014.

Domenica, in occasione del matinée alle 10.30, ci sono Omelia contadina (realizzato a quattro mani con JR) e Lazzaro felice (anche qui premio a Cannes, nel 2018, questa volta per la Miglior sceneggiatura). Si prosegue alle 18.15, sempre di domenica, con l’ultimo lungometraggio della regista, La chimera. Lunedì 16 settembre, alle 16, ultimo appuntamento con Futura, film collettivo realizzato nel 2021 dalla stessa Rohrwacher, Pietro Marcello e Francesco Munzi.