REDAZIONE BOLOGNA

Scontri a Bologna, tensione al corteo contro Dpcm. Vetrine imbrattate in Galleria Cavour

La carica della polizia dopo che il corteo di riders e antagonisti ha invaso la centralissima Galleria. Due ragazzi fermati. Merola: "Gesti da condannare"

Il corteo e la polizia (Foto Schicchi)

Il corteo e la polizia (Foto Schicchi)

Bologna, 7 novembre 2020 - Lancio di vernice e scritte contro alcune vetrine di Galleria Cavour, un vigilante travolto così come le fioriere e la carica dei poliziotti. E' finita con scontri e danneggiamenti la manifestazione partita in tarda serata da piazza del Nettuno per protestare contro le conseguenze del nuovo Dpcm. In piazza alcune centinaia di persone, tra riders e antagonisti della città.

L'aggiornamento Scontri durante il corteo: due denunce. Danneggiamenti in Galleria Cavour, è caccia agli autori

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Il precedente E nel pomeriggio 300 ragazzini avevano invaso piazza Maggiore di corsa dopo una probabile rissa

Dopo la partenza il corteo è riuscito a evitare le forze dell'ordine e ad entrare di corsa all'interno di Galleria Cavour, appunto, travolgendo un vigilante all'ingresso e numerose fioriere. C'è stato anche qualche contatto tra manifestanti e agenti in borghese.

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Sono state lanciate uova di vernice contro le vetrine ed è stata tracciata almeno una scritta sulla vetrina di Gucci. I manifestanti sono fuoriusciti da un altro ingresso della Galleria e poco dopo, in via Marchesana, sono stati raggiunti dalla polizia che ha fatto partire una carica.

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Imbrattamenti in Galleria Cavour (FotoSchicchi)

Due manifestanti sono stati trattenuti all'incrocio con via Clavature dagli agenti e sono tuttora in stato di fermo. Si tratta di un ragazzo e di una ragazza. Il grosso dei manifestanti ha proseguito verso piazza Maggiore.

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Il sindaco Merola: "La libera protesta non può diventare disprezzo delle norme"

"La libera protesta non può diventare libertà di danneggiare attività di altri e disprezzo delle norme previste contro la pandemia. Condanna da parte mia e della città. Ringrazio le forze dell'ordine per avere contenuto i danni e represso i disordini. Chi protesta stia attento a chi ne approfitta per altri scopi".

Queste le parole del sindaco Virginio Merola dopo il blitz in galleria Cavour messo a segno durante il corteo antagonista di stasera. Intanto, dopo gli scontri fuori dalla galleria e il fermo di due manifestanti, portati via in manette dalla polizia, i manifestanti hanno proseguito il corteo prendendo via Rizzoli. Sono stati fermati dalla polizia al centro della "T", ma dopo un po' gli agenti hanno fatto passare il corteo, che ha imboccato via Indipendenza arrivando fino a piazza VIII Agosto, dove ora la manifestazione si è fermata.

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Lanci di bottiglie

Durante il percorso, altre tensioni dovute ad alcuni isolati lanci di bottiglie: ne sono scaturite più che altro discussioni molto animate tra gli stessi manifestanti, in particolare dopo che una bottiglia partita dalle retrovie ha colpito un ragazzo che si trovava in testa al corteo. Al megafono, all'arrivo in piazza VIII Agosto, uno dei portavoce della protesta ha affermato che l'intenzione è quella di non sciogliere la manifestazione fino al rilascio delle due persone fermate.

Riders Union Bologna chiede il rilascio dei due fermati

Riders Union Bologna, sindacato dei ciclofattorini, in un post su Facebook ha chiesto "il rilascio immediato delle due persone fermate".