Bologna, 25 ottobre 2024 – È passata una settimana dall’alluvione che ha colpito Bologna e l’Emilia Romagna, ma le conseguenze si contano ancora.
Proprio per questo, sabato 26 settembre gli ambientalisti della regione, scenderanno in piazza per la manifestazione regionale dal titolo “Non è maltempo, è crisi climatica”. E’ attesa una partecipazione numerosa.
Lo scopo è quello di mettere in guardia cittadini e istituzioni riguardo il tema del cambiamento climatico.
Il corteo partirà da piazza dell’Unità alle 14.30 per arrivare in centro a piazza Nettuno.
I temi di questa manifestazione sono tanti. Si va dal contrasto agli allevamenti intensivi per promuovere un sistema che valorizzi le produzioni biologiche e a chilometro zero, al tema del consumo eccessivo di suolo che per gli organizzatore va ridimensionato.
La manifestazione propone anche una ridiscussione degli assetti aeroportuali, lo stop definitivo agli impianti di risalita sull’Appennino e si chiede anche di non utilizzare più energia fossile.
Al centro ovviamente sempre i temi della transizione ecologica e dell’ambiente.
Tra i promotori dell’evento Legambiente Emilia Romagna, Parents for Future Bologna, il comitato Besta, il Cobas di Bologna, il comitato “Un altro appennino è possibile” e altre realtà della sinistra ambientalista.