CHIARA CARAVELLI
Cronaca

Maltrattata dal compagno. Viene salvata dalla madre

Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per l’uomo, italiano di 57 anni. Scatti di rabbia e mobili lanciati fuori dalla finestra. Poi l’intervento dei carabinieri.

Maltrattata dal compagno. Viene salvata dalla madre

Maltrattata dal compagno. Viene salvata dalla madre

Un altro caso di violenze e intimidazioni all’interno del nucleo familiare. Il protagonista è un uomo italiano di 57 anni, ora indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi, in questo caso la compagna (una donna italiana sulla cinquantina), e minaccia continuata. Ad allertare i carabinieri di quanto stava accadendo è stata la madre della vittima, una signora di 86 anni, che si è rivolta ai militari preoccupata per l’incolumità della figlia, ormai costretta a vivere in uno stato di perenne angoscia e paura a causa dei comportamenti violenti e ossessivi del compagno.

Quest’ultimo, secondo quanto emerso dalle indagini, metteva in atto questi atteggiamenti anche sotto l’effetto di sostanze alcoliche. Nello specifico, l’ottantaseienne ha riferito di aver assistito ai maltrattamenti subiti dalla figlia che, abitando nell’appartamento vicino, finiva nella maggior parte dei casi per rifugiarsi a casa della madre nella speranza di sfuggire all’ira del suo aggressore.

Il cinquantasettenne metteva in atto comportamenti aggressivi, con scatti di rabbia che in molti casi erano caratterizzati dal lancio di soprammobili fuori dalla finestra dell’abitazione. Ma le condotte violente dell’uomo non erano indirizzate solo nei confronti della compagna, ma anche in quelli della suocera, spesso oggetto di minacce e aggressioni verbali con frasi del tipo: "Le persone con più di 80 anni dovrebbero morire, ti incendio la casa".

Una situazione che era diventata pericolosa e insopportabile, al punto che l’ottantaseienne, nonostante l’età, ha trovato il coraggio di presentarsi in caserma e raccontare tutto ai carabinieri: una denuncia che la figlia non aveva sporto per paura di ripercussioni da parte del compagno. L’uomo, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, dopo essere stato rintracciato dai carabinieri della stazione Corticella, è stato sottoposto all’allontanamento dalla casa familiare e al divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, con l’applicazione del braccialetto elettronico. Il provvedimento è stato emesso dal gip, su richiesta della Procura, dopo la denuncia della madre della vittima. Solo qualche settimana fa, i carabinieri avevano arrestato un quarantaduenne italiano per maltrattamenti e atti persecutori nei confronti della compagna, una donna sulla trentina, che aveva chiamato il 112 dopo l’ennesima lite con l’uomo a causa di una gelosia morbosa di lui nei suoi confronti.