Bologna, 23 agosto 2024 - Ha più volte aggredito la moglie, arrivando ad afferrarla per i capelli e strattonarla anche in presenza del nipotino che, in alcune occasioni, dallo spavento scappava dalla nonna. Per questo un uomo di 48 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia, è stato raggiunto dall'ordinanza della misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con l’obbligo di non avvicinarsi a tutti i luoghi da lei abitualmente frequentati, regolati dall’applicazione del braccialetto elettronico.
Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta del pubblico ministero, a seguito della denuncia presentata da una donna italiana di 57 anni, a causa dei continui maltrattamenti subiti dal marito, il quarantottenne di origine tunisina, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine.
La vittima ha raccontato che le aggressioni spesso avvenivano anche in presenza del nipote minorenne, di cui l'uomo è il tutore legale. La donna ha spiegato che in alcune occasioni il quarantottenne l'avrebbe afferrata per i capelli, strattonandola, tanto da indurre il nipotino a scappare e rifugiarsi dalla nonna. Alla luce di quanto indicato, l'uomo, dopo essere stato rintracciato dai carabinieri, è stato sottoposto alla misura cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Bologna.