ZOE PEDERZINI
Cronaca

Maltempo a Bologna oggi, il Quaderna rompe gli argini a Selva Malvezzi. Evacuati in provincia

Pioggia battente per tutta la notte, soccorse persone isolate dal fiume. Altra esondazione del Ravone in via Saffi, il Comune apre le preferenziali, niente multe

Bologna, 3 maggio 2023 – Sono 200 millimetri in nemmeno due giorni, “Il quantitativo di pioggia caduto è veramente molto elevato, non accadeva da circa un secolo". Parla il sindaco Matteo Lepore, quando è ancora sos maltempo nel Bolognese anche oggi, 3 maggio. Pochi istanti fa il Quaderna ha rotto gli argini a Selva Malvezzi, nel territorio di Molinella, facendo fuoriuscire migliaia e migliaia di litri d’acqua nelle campagna. Evacuati a Medicina e Spazzate Sassatelli (Imola).

Pioggia battente tutta la notte sul territorio: il maltempo non ha fatto altro che peggiorare alcune situazioni critiche, in particolar modo in provincia. 

Numerosi i danni e i disagi sulle strade provinciali. Uomini e mezzi della Città metropolitana sono impegnati in vari punti della rete per rimuovere alberi caduti e smottamenti.

In particolare si è intervenuti sulla SP 33 “Casolana” per tentare di riaprirla, si tratta della strada che conduce alla casa crollata in comune di Fontanelice.

Evacuati tra Medicina e l’Imolese

Squadre di soccorritori fluviali dei Vigili del Fuoco, hanno operato, nella notte e nella mattinata, per soccorrere 7 persone rimaste bloccate nelle proprie abitazioni a causa dell'esondazione del fiume. Soccorsi anche 3 automobilisti rimasti bloccati all'interno delle loro vetture. In corso operazione di recupero di 30 pecore rimaste bloccate dall'acqua nelle campagne di Medicina.

A medicina, per l'esondazione del torrente Gaiana. Le squadre VF con l'ausilio del mezzo Bruco e dell'anfibio unitamente al mezzo aereo del reparto volo di Bologna hanno provveduto alla evacuazione di persone bloccate nelle loro abitazioni nelle località di Spazzate Sassatelli e Medicina per un totale di 25 persone (video). Nessuna persona è risultata ferita.

Grazie all’intervento dell’elisoccorso e dei mezzi cingolati dei VVF, sono state evacuate da via Gaiana 23 persone e in seguito trasportate al Centro Ca’ Nova dove sono state accolte, censite e rassicurate. Inoltre, 10 persone residenti in via Olmo, si sono autonomamente allontanate dalle proprie abitazioni sempre a seguito dell'ordinanza comunale. Nelle prossime ore i cittadini coinvolti saranno ricollocati per la notte.

Scuole, chi resta chiuso e chi riapre

A Salva Malvezzi (Molinella), scuole chiuse oggi e anche domani (4 maggio), mentre riapriranno quelle di San Martino in Argine, rimaste chiuse oggi. 

Chiuse anche domani le scuole di ogni ordine e grado a Monterenzio, oltre ai parchi pubblici e agli impianti sportivi all’aperto. 

Consulta l’elenco delle scuole chiuse nell’Imolese

Le strade di pianura e montagna chiuse

E' stata riaperta al traffico la strada statale 253 bis "Trasversale di Pianura" a Medicina (Bologna), una di quelle interessate dai problemi causati dal maltempo. Permane la chiusura della SS9 a Castelbolognese e in due tratti della SS65 "della Futa" a Loiano, inoltre ancora attivi i sensi unici alternati al km 89,600 della SS65 e della SS67 a Dovadola.

- SP 6 “Zenzalino” chiusura all’altezza del Ponte Idice (località La Motta)

- SP 7 “Valle dell’Idice” chiusa dal km 17+000 al km 19+500

- SP 27 “Valle del Samoggia” senso unico alternato in località Savigno al km 22+500

- SP 29 “Medicina- S. Antonio di Quaderna” chiusa al km 12+500 in località Sant’Antonio (Medicina) e all’altezza del Ponte Idice al km 14+775

- SP 30 “Trentola” chiusa all’altezza del sottopasso A14 al km 3+708

- SP 33 “Casolana” chiusa ai km 2+500 4+000 e 6+700

- SP 36 “Val di Zena” chiusa tra Botteghino di Zocca e Zula

- SP 37 “Ganzole” senso unico alternato in corrispondenza del km 8

- SP 50 “S. Antonio” chiusa all’altezza del Ponte Idice al km 4+000 e in località Portonovo (Medicina)

- SP 51 “Medicina- Bivio Selice” chiusa tra Castel Guelfo e l’incrocio con la SP 610 e all’altezza del Ponte sul Sillaro al km 10+244 in località Casa Bettola (Imola)

- SP 75 “Montemaggiore” chiusa al km 5+500 in località Loghetto

- SP 80 “Cardinala” chiusa al km 0+150 in località Spazzate Sassatelli

Numerosi danni anche sulle SP 610 “Selice o Montanara Imolese” e sulla Fondo Valle Savena e chiusura totale della strada Anas S.S.65 Futa al km 78+400 nel territorio comunale di Loiano a causa di frana da monte che ha invaso la strada.

A causa di una frana si è reso necessario chiudere al transito la Via Ca’ dei Brescandoli ed in corrispondenza dello smottamento consentire la circolazione a senso unico alternato della Strada Provinciale 60 (tra Piamaggio e Castel dell’ Alpi).

Ennesima frane sulla Zena tra Zena e Zula

A Monterenzio grosso smottamento sulla via Idice all’altezza della piscina di Monterenzio. Strada impraticabile. Ricordo in questo caso la criticità di chi passa di lì: abbiamo Fondovalle Chiusa, Futa chiusa a Sabbioni Loiano per frana da ieri e Idice ad ora interrotta.

Bologna, la provincia sott’acqua

La giornata più buia, quella di ieri, per la provincia bolognese, che è stata letteralmente sommersa, in molte zona, dalle piogge. Tanto che, in alcune frazioni di San Lazzaro, è stata necessaria l’evacuazione di tutti i piani terra e seminterrati perché finiti sott’acqua. Ma c’è stato anche spazio per un sorriso, quando gli specialisti del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco sono riusciti a salvare, da morte certa, Meggie, un dolce cane da caccia che era rimasto intrappolato nel recinto di un orto in via del Seminario, a San Lazzaro. Il padrone, a causa dell’acqua alta quasi un metro, non era più riuscito a raggiungerla. Ma ecco i fatti che ieri hanno sconvolto il territorio.

San Lazzaro. La situazione, in molte aree comunali, soprattutto nella frazione del Farneto e in via del Seminario alle Mura San Carlo, è stata a tal punto drammatica, a causa dell’esondazione in più punti del torrente Zena, che il Comune ha emesso un’ordinanza secondo cui i residenti di seminterrati e piani terra di queste zone, e limitrofe, che non avessero la possibilità di salire a piani più elevati, dovevano essere evacuati. La sindaca Isabella Conti: "Abbiamo deciso di eseguire il piano di evacuazione di cui il Comune si è dotato negli anni scorsi". Al Farneto, nel caseggiato che comprende anche la nota trattoria, si vedevano tronchi abbattuti e trascinati dalla forza dell’acqua, abitanti estrarre stivali di gomma dalle cassepanche delle case e allontanarsi a piedi con zaini pieni di vestiti. Gli sguardi accomunati dal terrore per quel torrente, lo Zena, che come una furia minacciava di portarsi via anche il ponticello che separa la frazione dal resto del territorio sanlazzarese. Stessa situazione alla frazione Mura San Carlo, nella stretta via del Seminario, strada a T che per metà è rimasta del tutto sommersa dall’acqua che ha coperto anche interi filari di alberi. Qui i vigili del fuoco, arrivati da Bologna con varie squadre, e con la Polizia locale di San Lazzaro, sono rimasti per tutto il giorno. Con loro i pompieri del nucleo sommozzatori, che hanno suonato casa per casa per assicurarsi che i residenti isolati stessero bene.

Salvataggio. "La mia Meggie è rimasta bloccata. Aiutatela. Spero sia viva". Questo il grido d’aiuto che, sotto la pioggia battente delle 14.30, si è levato da un anziano residente di via del Seminario. La cagnetta, un lagotto, era nel recinto, in mezzo a quella vegetazione che ormai era sparita sotto un’acqua grigia e paludosa. A salvare Meggie, che è stata portata in spalla fino alla strada, i sommozzatori, tra la commozione del padrone e dei tanti presenti. "Sulla base delle rilevazioni della stazione meteo di San Ruffillo – continua la prima cittadina di San Lazzaro – dal 1° gennaio al 30 aprile 2023 sono caduti 180 mm di acqua piovana. Da ieri ne sono precipitati 107 mm e ad arrivare a domani, supereremo in 48 ore le precipitazioni di 4 mesi" .

Val di Zena. Nel territorio pianorese la giornata, sempre a causa del torrente Zena, non è andata meglio. Alle 10 di ieri mattina la strada provinciale era del tutto sommersa in vari punti, tra cui Botteghino di Zocca. Massi grandi come macchine si sono staccati, franando in varie aree di Pianoro: Zula, Botteghino e a Mulino del Grillo, a Monterenzio.

Bassa allagata. Grave anche la situazione nella Bassa Bolognese. A Medicina, l’Anas ha chiuso per ore la Trasversale di Pianura per esondazione del torrente Quaderna. A Castenaso la Bassa Benfenati è stata del tutto risucchiata dall’Idice come varie strade e campagne di Budrio. Nessun danno alle persone.

Frana sulla Futa. In serata il traffico è stato bloccato anche sulla Sp65 della Futa a causa di uno smottamento che ha invaso la carreggiata con fango e tronchi nei pressi di Sabbioni, in territorio di Loiano.