ZOE PEDERZINI
Cronaca

Maltempo oggi Bologna: esonda il Quaderna a Medicina

Coinvolto anche il Comune di Budrio. In città, preoccupazione della notte per il Savena che ha superato la soglia 3 a San Ruffillo. Frane: si riarriva lo smottamento di San Benedetto val di Sambro

Bologna, 24 ottobre 2024  - Ancora esondazioni a Bologna, per le forti piogge che continuano a cadere sul capoluogo emiliano e sull'area metropolitana.

A tracimare questa mattina è il torrente Quaderna, nel Comune di Medicina, nel punto in cui aveva già rotto l'argine in precedenza e su cui erano in corso i lavori di ripristino da parte della Regione: l’acqua si sversa sui campi.

L’esondazione di questa mattina ha riversato acqua sia nei territori di Medicina che in quello di Budrio. Era stata proprio la rottura del Quaderna a portare all’allagamento non solo delle campagne ma anche del centro di Budrio.

L'esondazione del Quaderna a Medicina: l'area era già stata evacuata
L'esondazione del torrente Quaderna a Medicina: l'area era già stata evacuata

"La zona è attenzionata per verificare eventuali nuove rotture- si riferisce proprio dal Comune - le zone interessate sul territorio di Budrio erano già state evacuate domenica e via San Salvatore rimane chiusa al traffico".

Anche a Medicina alcune famiglie sono ancora fuori casa. 

La polizia municipale ha chiuso via San Salvatore altezza civico 2091, in quanto nel tratto ricadente in località Selva Malvezzi (Molinella) l'acqua dai terreni adiacenti sta tracimando sulla carreggiata e la stessa arteria ha ceduto su un lato.

Esondazione del Quaderna a Medicina (Bologna) del 24 ottobre 2024
Esondazione del Quaderna a Medicina (Bologna) del 24 ottobre 2024

Preoccupazione nella notte per il Savena a San Ruffillo, a Bologna, che ha superato la soglia 3 per poi tornare velocemente a livelli di guardia. 

La frana di San Benedetto Val di Sambro

Nel bolognese la criticità maggiore delle ultime ore riguarda la riattivazione di una frana a San Benedetto Val di Sambro, in località Ca’ di Sotto.

Il movimento franoso (si era attivato nel 1994) ha un fronte stimato di circa 700 metri. Sul posto, da ieri, i tecnici geologi dell’Agenzia regionale e l’esercito per una ricognizione, con il supporto dei Vigili del Fuoco in sorvolo sulla zona.

Sono state installate torri faro per poter monitorare il movimento franoso anche di notte.

Val di Zena: la situazione aggiornata

Sotto massima attenzione anche la Val di Zena, in particolare le condizioni del Laghetto dei Castori e di via Caurinzano a Pianoro