![I misteriosi malori di massa alle Serre dei Giardini Margherita hanno una (parziale) spiegazione (foto di repertorio) I misteriosi malori di massa alle Serre dei Giardini Margherita hanno una (parziale) spiegazione (foto di repertorio)](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/M2NlMGJiODktMmE3YS00/0/le-serre-dei-giardini-margherita-danno-spazio-al-format-cinque-cose-con.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
I misteriosi malori di massa alle Serre dei Giardini Margherita hanno una (parziale) spiegazione (foto di repertorio)
Bologna 18 dicembre 2024 – È stata identificata in una forma di Legionella la causa che ha provocato malori in almeno una sessantina di persone che hanno partecipato a una festa all’interno della Serra Madre dei Giardini Margherita nella serata dello scorso 29 novembre.
Il batterio, una forma di Legionella che non provoca la polmonite (il nome scientifico è Legionella feeleii) è stato isolato dal Laboratorio di microbiologia ambientale e biologia molecolare (MAb Lab) dell’Università di Bologna. La notizia è stata resa nota dall’Azienda Usl che, assieme ad Arpae, Sant’Orsola e Unibo, ha partecipato al gruppo di lavoro al fine di individuare la causa della febbre, dei dolori muscolari, dei mal di testa e, in alcuni casi, anche tosse e gola arrossata, tutti sintomi che si sono manifestati nei giorni successivi da parte di molti dei partecipanti all’evento.
Le indagini cliniche, effettuate su un campione di 56 soggetti che denunciavano malesseri, non hanno evidenziato la presenza né di Legionella pneumophila, né di batteri o virus normalmente circolanti in questo periodo dell’anno.
“La Legionella non viene trasmesso dalle persone ma sta nell’ambiente – spiega Paolo Pandolfi, direttore del Dipartimento di Salute pubblica dell’Ausl –. E vogliamo capire bene quali siano state le condizioni che hanno permesso di avere la diffusione del batterio e la task force sta lavorando su questo, ma ancora non sono state completate le analisi ambientali. C’erano anche condizioni particolari: molte persone concentrate e porte chiuse perché fuori faceva freddo, quindi tutto quello che era dentro è restato lì. Devo comunque sottolineare che si tratta di un batterio raro. – precisa il direttore –. La Legionella feelei non si vede facilmente: c’è un lavoro del 1984 che ne parlava, nell’ambito della letteratura scientifica sono pochi i casi. Devo dire che siamo stati bravi a capire di cosa si trattava, perché poteva restare come una forma simil-influenzale, che lo è in realtà, però lo abbiamo individuato. è stato un lavoro di ricerca scientifica, facendo diagnosi differenziale”.
Matteo Di Benedetto (lega Bologna) chiede spiegazioni al Comune su quanto emerso dalle analisi: “La Legionella si diffonde ordinariamente per via aerea, spesso a causa di sistema di areazione non adeguatamente puliti o manutenuti. Chiediamo quindi come sia stata possibile una sua diffusione. Ci auspichiamo che sia fatta immediata chiarezza sulle ragioni di quanto accaduto. È molto grave quanto successo. Mi chiedo, infatti, cosa sarebbe successo se fosse accaduto in un locale privato, magari in un ristorante o in una discoteca. Da parte dell’amministrazione, invece, a oggi c’è stato solo un rumoroso silenzio. Chiediamo una posizione chiara e pubblica al sindaco visto quanto accaduto in uno spazio di proprietà del Comune”.