Bologna, 17 maggio 2022 - "Artigiani di Pace" è il tema della veglia di preghiera che si terrà sabato sera in cattedrale. Le porte della Basilica di San Pietro resteranno aperte fino alle due notte e sarà il cardinale arcivescovo Matteo Zuppi a guidare i diversi momenti, con un unico obiettivo: chiedere la fine di tutte le guerre a partire dal conflitto che si sta combattendo in Ucraina.
Leggi anche La processione solo al ritorno
Il tutto davanti alla venerata immagine della Beata Vergine di San Luca che, nello stesso giorno, scenderà in città dal Colle della Guardia. La veglia inizierà alle 21 e ospiterà tre testimonianze di giovani coinvolti in una forte esperienza di pace. Dall’accoglienza di famiglie ucraine fuggite dalla guerra al soccorso di migranti alla frontiera francese tramite un progetto delle Case della carità, passando per l’assistenza ai migranti afgani nella casa dell’Azione Cattolica di Trasasso. Inoltre saranno letti alcuni brani scritti da monsignor Tonino Bello, il vescovo che, come presidente di Pax Christi, il 7 dicembre 1992 partì con circa 500 volontari da Ancona verso la costa dalmata dalla quale iniziò una marcia a piedi verso Sarajevo, assediata dall’esercito serbo. L’arrivo nella capitale della Bosnia, tenuta sotto tiro da cecchini che potevano rappresentare un pericolo per i manifestanti, fu caratterizzato da maltempo e nebbia.
Don Tonino parlò di "nebbia della Madonna", a indicare come quella coltre fu voluta da Maria per proteggere chi, rischiando la vita, marciava per la pace. L’animazione di questa preghiera è stata affidata all’ufficio diocesano di pastorale giovanile e saranno coinvolte anche diverse comunità religiose, tra cui quella della Piccola Famiglia dell’Annunziata fondata da Giuseppe Dossetti. "La Chiesa di Bologna – spiega Paolo Barabino, superiore della Piccola Famiglia – è presente sui luoghi della strage di Monte Sole attraverso di noi fin dal 1984 e prega ora per la pace. Per noi, a contatto quotidiano col ricordo della strage del 1944, sono stati mesi in cui la guerra in Ucraina ci ha sollecitato molto alla preghiera. Ci sembra importante, che la Chiesa diocesana intera, col suo Arcivescovo, chieda per l’intercessione di Maria la pace".
Il cardinale Zuppi rinnoverà, poi, la sua supplica per la pace anche mercoledì pomeriggio (il 25) dal sagrato della Basilica di San Petronio. L’arcivescovo saluterà l’assemblea dei vescovi italiani che quel giorno sarà in ancora in corso a Roma per impartire la sua tradizionale benedizione alla città.