La sacra immagine della Madonna di San Luca scenderà direttamente in cattedrale del pomeriggio di sabato e in rispetto alle norme non ci sarà nessun tipo di processione. La prima messa sarà celebrata alle 18.30 e la prima preghierà del Rosario sarà recitata alle 20.45. Durante la settimana la cattedrale resterà aperta dalle 7.30 alle 21.45, una fascia oraria che rientra perfettamente in quella richiesta dal coprifuoco. Durante i giorni feriali sono previste cinque messe, alle 7.30, 9.30, 11.30, 17.30 e 19.00, con la presenza dei sacedorti per ricevere il sacramento della confessione. Le limitazioni necessarie per contrastare la diffusione del Covid consentono un programma limitato rispetto a quella che è la tradizione ma comunque c’è un allargamento rispetto a quanto successo l’anno scorso, quando tutte le funzioni dovevano essere svolte a porte chiuse. Gli ospiti previsti sono il vescovo di Imola monsignor Giovannni Mosciatti, che celebrerà la messa di domenica mattina, il vescovo di Piacenza, monsignor Adriano Cevolotto, che lunedì presiderà la funzione per la vita consacrata, mentre giovedì mattina il clero dell’arcidiocesi si ritirerà in cattedrale per una riflessione guidata da monsignor Daniele Libanori, vescovo ausiliare di Roma. Domenica 16 maggio la messa episcopale sarà presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, vicario generale per la Città del Vaticano. Mercoledì 12 maggio ci sarà la consueta benedizione alla città sul sagrato della basilica di San Petronio, mentre domenica 16 maggio l’immagine tornerà al santuario con un percorso ancora da definire. Quello di via Indipendeza è l’unico accesso previsto per entrare nella basilica di San Pietro, tenendo presente che gli accessi saranno controllati per non superare la capienza di circa 300 persone per garantire il distanziamento sanitario. Intanto, oggi 19 il cardinale Zuppi in cattedrale presiederà la messa per universitari.
Massimo Selleri