L’Università è tra le migliori 150 del ‘Times Higher Education’

L'Università di Bologna entra nella Top 150 del World University Rankings di Times Higher Education, confermando il primo posto in Italia per il quinto anno consecutivo. La crescita costante vede l'Unibo guadagnare nove posizioni a livello mondiale, con miglioramenti significativi nella ricerca e nell'internazionalizzazione. Il Rettore Molari sottolinea l'importanza di mantenere alta la qualità senza perdere di vista l'inclusività e la funzione sociale dell'ateneo pubblico.

L’Università è tra le migliori 150 del ‘Times Higher Education’

Il rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, commenta soddisfatto l’ultimo traguardo dell’ateneo

Un altro traguardo importante per l’Alma Mater. Per la prima volta, l’Università entra nella Top 150 della classifica di World University Rankings di Times Higher Education (THE), confermando anche – per il quinto anno consecutivo – il primo posto tra gli atenei italiani. Si tratta di una delle più note e prestigiose classifiche universitarie internazionali. A livello mondiale l’Unibo guadagna nove posizioni, passando dal 155esimo al 146esimo posto, confermando un trend di crescita che prosegue da tempo: 26 le posizioni scalate negli ultimi quattro anni. Tra le italiane, dopo l’Alma Mater seguono la Scuola Normale Superiore di Pisa (154esimo) e l’Università di Roma ‘La Sapienza’ (185esimo). Nella fascia che va dalla 201esima alla 250esima posizione, invece, ecco l’Università degli Studi di Padova, il Politecnico di Milano, la Scuola Superiore Sant’Anna, il Vita-Salute San Raffaele.

L’Alma Mater migliora i suoi punteggi in quattro dei cinque ambiti che compongono il ranking. Importanti i miglioramenti della performance negli indicatori relativi all’ecosistema della ricerca (+7%) e all’internazionalizzazione (+5%). L’ateneo registra inoltre il punteggio più alto possibile (100 su 100) nell’indicatore che valuta la qualità dei corsi di dottorato. Considerando che nel mondo esistono circa 26mila università, l’Unibo consolida la sua appartenenza all’1% dei migliori atenei a livello globale.

"L’Alma Mater continua a perseguire il duplice obiettivo di crescere in qualità senza mai rinunciare alla funzione sociale e alla natura di grande ateneo pubblico, aperto e inclusivo – commenta il Rettore Giovanni Molari –. I primati nei ranking per noi significano soprattutto questo: dimostrare, con orgoglio, l’impegno della nostra comunità".