Luminarie natalizie, è scontro: "Assurdo far pagare i negozianti"

Il duro attacco dell’opposizione: "Non è stato chiesto un contributo, ma c’è proprio un tariffario". La replica del sindaco Ricci: "Ciascuno è libero di scegliere. Questa è una polemica sterile" .

Luminarie natalizie, è scontro: "Assurdo far pagare i negozianti"

Luminarie natalizie della discordia con uno scontro tra il consigliere di opposizione Di Vincenzo e il primo cittadino di Granarolo, sull’eventuale contributo da parte dei commercianti (foto d’archivio)

Natale si avvicina, ma a Granarolo è già polemica. A parlare il consigliere di opposizione Matteo Di Vincenzo: "Novità 2024. Il Comune chiede ai negozianti di contribuire alle luminarie natalizie. E una domanda nasce spontanea: quanto mette l’amministrazione? Invece di prevedere un contributo generale, viene imposto un tariffario preciso, con una quota minima di 125 euro a negozio. E, come se non bastasse, il compito di ‘convincere’ i commercianti a pagare è affidato a una persona esterna all’amministrazione, perché, almeno, è una richiesta su base volontaria, sulla carta. Questa giunta, che si è dimostrata capace di appendere striscioni ideologici al palazzo comunale, non riesce però a finanziare le luminarie natalizie. Questa giunta appare più impegnata a salvare le apparenze che a sostenere le attività locali con azioni concrete. Dobbiamo riflettere su quanto chi governa stia davvero investendo nel futuro del paese e quanto, invece, si limiti a farsi bella con i soldi dei cittadini".

Non tarda ad arrivare la replica del sindaco Alessandro Ricci: "Ogni Natale questi eventi prendono vita grazie al supporto fondamentale dei commercianti e delle aziende che animano il nostro territorio, insieme alle associazioni che mettono a disposizione il loro tempo e le loro energie per organizzare momenti di festa e aggregazione. Ogni contributo è prezioso, l’amministrazione ha solo indicato una quota minima per garantire la deducibilità fiscale, ma ciascuno è libero di decidere se, come e quanto contribuire. Alcuni hanno scelto di donare di più, altri meno: il nostro ringraziamento va a tutti i commercianti, imprese e privati cittadini, senza distinzione, per l’impegno che stanno dimostrando. Il Natale è un periodo di unità e collaborazione, e invito tutti a concentrarsi sul significato di questa festa piuttosto che su sterili polemiche".

z.p.