Bologna, 27 novembre 2019 - Nuove idee luminose del santarcangiolese Tiziano Corbelli accenderanno il Natale di Bologna e Milano. Dopo le luminarie natalizie della città clementina e il progetto ‘L’anno che verrà’ di Dalla a Bologna, Corbelli ha registrato un’esplosione di richieste in tutta Italia.
Le luminarie di Bologna del Natale scorso sono rientrate tra le 10 più belle opere d’Italia (foto). La più recente progettazione è stata a Lido degli Estensi a Comacchio per l’arrivo del Jova Beach Party: la città si è illuminata con il testo della canzone ‘L’ombelico del mondo’.
«Far brillare poesie, canzoni e citazioni, oggi è un reale messaggio artistico – dice Corbelli – che invita a tornare a guardare in alto, scaturendo la volontà di prestarci a una riflessione luminosa. A una parola, un verso, una strofa che ci coinvolga particolarmente. Tutto è partito da Santarcangelo, poi la luminaria poetica per i 120 anni dalla nascita di Totò a Napoli».
Ora due nuove sorprese sotto l’albero per bolognesi e milanesi. Questo sabato si accenderanno le luminarie di via D’Azeglio a Bologna con le frasi di Cesare Cremonini e della sua ‘Nessuno vuole essere Robin’. A Milano il 7 dicembre quelle che illumineranno la via che porta al Cenacolo, dedicate a Leonardo Da Vinci. Opere tutte realizzate a mano da un artigiano di Napoli, storico collaboratore del consigliere romagnolo. «Il Consorzio commercianti di Bologna mi ha contattato e sono stato veramente onorato di poter riconfermare la collaborazione per questo Natale – dice Corbelli – Per le nuove luci di via D’Azeglio abbiamo scelto Cremonini a 20 anni esatti dall’uscita di ‘Squerez’ dei Lunapop. Se da una parte Dalla era la memoria e la storia della città, Cremonini è la contemporaneità. Ci siamo sentiti per telefono e presto ci vedremo».
LEGGI ANCHE: Ecco le luminarie di Cesare Cremonini / FOTO e VIDEO Su Milano il progetto è tutto Made in Romagna: l’idea è di Corbelli e il finanziamento arriva dal consorzio Group Service di Rimini. «Nella strada che conduce al Cenacolo Vinciano – commenta – abbiamo installato una frase di Leonardo da Vinci a 500 anni dalla morte del genio. Una sua citazione pedagogica». Le idee luminose di Corbelli sono richieste dappertutto. Anche in Sicilia e in Calabria molte amministrazioni hanno provato a richiedere progetti per Natale, «ma non siamo riusciti a farle».
Anche quest’anno una volta dismesse le luminarie di Bologna scatterà l’asta per beneficenza: l’incasso dell’acquisto delle frasi luminose servirà a sostenere la Fondazione Sant'Orsola. Lavoropiù, ha già risposto all'appello lanciato da Cesare Cremonini alcune settimane fa, e ha acquistato 25 defibrillatori che si aggiungono ai 65 defibrillatori donati, sempre alle palestre scolastiche del comune di bologna, nel corso dell'anno.