NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Lotteria Italia 2023, vincita da 5 milioni a Bologna: esplode la festa nel quartiere operaio

Viaggio in San Donato, qui si trova il negozio dove è stato venduto il ticket da 5 milioni

Bologna, 8 gennaio 2023 – “Grazie signora". Il timbro è quello di un uomo adulto. Poche parole, scandite cercando di non tradire la voce che trema. La misteriosa telefonata è arrivata ieri, nel tardo pomeriggio, alla tabaccheria di Claudia Pini, in via Isabella Andreini, quartiere San Donato.

A destra la titolare, Claudia Pini, della tabaccheria di via Andreini, dove è stato staccato il biglietto vincente
A destra la titolare, Claudia Pini, della tabaccheria di via Andreini, dove è stato staccato il biglietto vincente

È qui, a due passi dalla sede del Pd, tra le case del quartiere operaio, dove con un piede sei tra le università della Dotta e con l’altro tra i palazzoni del Pilastro, che la dea bendata ha deciso di baciare un fortunato. Il primo premio della Lotteria Italia, l’estrazione della Befana, la più ‘amata dagli Italiani’ dai tempi di ‘Canzonissima’, non era mai arrivato all’ombra delle Torri. E adesso è caccia al fortunato possessore del tagliando da 5 milioni di euro.

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Tutta San Donato si è svegliata, ieri mattina, in fremito. E nella tabaccheria gestita dalle donne della famiglia di Claudia Pini da cinquant’anni, uno di quei negozi simbolo del quartiere, dove si trovano anche libri, dolciumi e giocattoli e dove i clienti passano anche soltanto per un saluto e due chiacchiere, ieri era un via vai continuo. "Non ho vinto io, lo giuro! Avevo tre biglietti con i numeri vicini al vincente però... Peccato!", dice un frequentatore abituale.  

Una macchina passa in via Andreini, rallenta incuriosita dalla piccola folla: "Ma è qui che hanno vinto?", dice sporgendosi l’automobilista. Tanti sono anche i pensionati che si affacciano, perché San Donato è un quartiere diviso un po’ a metà: residenziale sì, ma con l’anima popolare, dove i bolognesi da generazioni dividono il pianerottolo con famiglie giovani in arrivo da altre parti d’Italia e del mondo, in un melting pot che in questa zona di città funziona meglio che altrove. La terra di mezzo a nord-est della città, che sconfina in quel Pilastro tante volte raccontato, è popolata da anziani e famiglie con bambini. Gli studenti sono pochi, benché porta San Donato, sui viali, sia la via d’accesso alla zona universitaria.  

Ed è in questo contesto che abita o si aggira il vincitore. "Io spero che questi soldi siano arrivati a una persona che ha bisogno, perché qui ce ne sono tante", dice la tabaccaia Claudia Pini, felicissima di questa festa che la sorte ha organizzato a sua insaputa nella tabaccheria. "Quando stamattina (ieri, ndr ) mi ha chiamato una radio nazionale dicendo che avevamo venduto noi il biglietto vincente, ho riattaccato mandandoli a quel paese. Pensavo a uno scherzo. E poi, quando invece mi sono iniziati ad arrivare messaggi a raffica, ho tirato giù Claudia dal letto", racconta Sandro che ieri di buon mattino, ancora ignaro di questo bacio del destino, era andato ad aprire la tabaccheria.  

La matrice, ritrovata poi tra i tagliandi venduti, ha confermato le ‘indiscrezioni’. "La mia è una ricevitoria fortunata, qui si vince", continua la titolare curiosa anche lei di sapere chi sia il fortunato: "L’identikit del giocatore che può aver vinto... Non ho idea: ho sia clienti del quartiere sia alcuni ‘vip’ che sono venuti a comprare qui il biglietto della Lotteria. Spero solo che il vincitore si ricordi di noi e magari ci faccia anche un ‘pensierino’", dice. In serata, mentre le voci sui papabili continuavano a susseguirsi, la chiamata. Brevissima. Anonima. Solo un grazie e poco più. Ma quanto basta per capire che chi ha vinto vive qui, o comunque segue i canali di informazione locali. E ha avuto un pensiero per chi, senza saperlo, ha dato una mano al suo destino.