Bologna, 24 novembre 2023 – Oltre 180 appuntamenti, divisi su più giorni, in tutti i 55 Comuni della provincia, tra azioni di prevenzione, culturali, presentazioni di libri, spettacoli, commemorazioni e molto altro. Sono tantissime le iniziative e le cerimonie organizzate per il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
A dare il via agli eventi, ieri sera in piazza del Nettuno, è stato il flash mob ‘Non una di più’ promosso da Pd e Democratiche Bologna ed Emilia-Romagna, cui hanno partecipato oltre 400 persone, tra cui le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil, poi alcuni rappresentati di Anpi, Movimento 5 Stelle, Verdi e Italia Viva. Non sono mancate inoltre Casa delle Donne, Udi, Mondodonna, Associazione Orlando e Amnesty.
Si continuerà domani alle 9 nel cortile d’onore di Palazzo d’Accursio, dove verrà deposta una corona alla lapide in memoria delle vittime di femminicidio alla presenza del sindaco Lepore e della vicesindaca Emily Clancy.
Dalla mattina sarà anche presente l’installazione ‘Un posto occupato’ realizzata sulle sedute di pietra nel cortile d’onore dall’associazione Sos Donna in collaborazione con i centri antiviolenza della Città metropolitana. Alla sera, invece, la facciata di Palazzo Re Enzo sarà illuminata di colore rosso, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.
Scarpe rosse al Sant’Orsola
Si manifesta anche al Policlinico Sant’Orsola: “Per tutta questa settimana abbiamo indossato scarpe rosse, simbolo di denuncia degli abusi fisici e psicologici sulle donne perché, purtroppo, troppo spesso questi comportamenti vedono l’arrivo della donna da noi in Pronto Soccorso”, fanno sapere pubblicando su Instagram anche un video dedicato.
“Per questo le strutture di emergenza oltre che luoghi di cura sono anche porte d’accesso per chiedere aiuto. Siamo qui per indirizzare le persone vittime di violenza verso un percorso di liberazione da ogni forma di abuso, di potere subito e di controllo Accogliamo la donna ma anche i suoi bambini perché anche loro che assistono ai soprusi all’interno dei nuclei familiari sono vittime di violenza”.
Altri eventi
Riguardo gli altri eventi, lunedì alle 13 si terrà poi la seduta solenne del Consiglio comunale dedicata al 25 novembre, alla presenza del console generale della Repubblica Dominicana, che ricorderà l’omicidio delle tre sorelle Mirabal.
Da quest’anno, alla giornata internazionale è dedicata un’affissione negli spazi comunali di un poster realizzato nell’ambito di ‘Poster for the city’, un progetto del Comune e del corso di Design grafico dell’Accademia delle Belle Arti. Il poster selezionato, ‘Guardami negli occhi’, è stato creato dalla studentessa Caterina Baracchia. Infine verranno installate nuove panchine rosse a Bologna, Baricella, Calderara di Reno, Borgo Tossignano, Gaggio Montano, Castiglion dei Pepoli, Casalfiumanese e Zola Predosa.
Ma le iniziative non sono finite qui. Oggi alle 11.30, nel carcere della Dozza, verrà inaugurata una panchina rossa in occasione del 25 novembre. Nata da un’idea delle agenti del reparto femminile della penitenziaria, è stata realizzata con materiale di riciclo. "Volevamo farci sentire – le parole dell’assistente capo della Penitenziaria, Anna Gargiulo – dal momento in cui lavoriamo con le donne e per le donne e così abbiamo deciso di fare qualcosa". Un altro evento riguarderà le cuoche e i cuochi ‘Cesarine’ che si sono uniti al progetto ‘La Balanzona’ al fine di sensibilizzare e raccogliere fondi per finanziare le tante attività promosse in città da Udi: domani alle 10.30 infatti nel Museo della Città verrà presentato il progetto insieme alla realizzazione di pasta rosa, simbolo della lotta alla violenza sulle donne.