L’impatto del tram in città. Una ventina di cantieri attivi. Il Comune: "Non ci sono ritardi"

Palazzo d’Accursio: "Cronoprogramma rimodulato, ma per il traguardo del 2026 siamo in linea. Prenderemo misure sul traffico. Gli interventi in via Saffi e in zona Fiera sono in dirittura d’arrivo".

L’impatto del tram in città. Una ventina di cantieri attivi. Il Comune: "Non ci sono ritardi"

Palazzo d’Accursio: "Cronoprogramma rimodulato, ma per il traguardo del 2026 siamo in linea. Prenderemo misure sul traffico. Gli interventi in via Saffi e in zona Fiera sono in dirittura d’arrivo".

Sono circa una ventina i cantieri del tram attivi in città. Cantieri che, certamente, hanno un impatto importante sulla vita dei cittadini e sulle attività commerciali, tant’è che Giancarlo Tonelli, direttore di Ascom, ha già stimato cali nelle vendite del 10-20 per cento.

L’assessora alla Mobilità Valentina Orioli è consapevole dei disagi e ammette che "a fronte di venti cantieri del tram attivi e l’inizio dei lavori in centro storico (in via Riva Reno, via Ugo Bassi e via Indipendenza, ndr) i disagi si sono moltiplicati".

Urge, quindi, un ’piano di guerra’ per limitare gli effetti sul traffico e, su questo, il Comune vuole rassicurare i cittadini: "Ci stiamo già preparando visto che a settembre aumenteranno le criticità. Per questo stiamo lavorando sul trasporto pubblico locale e sugli orari, proprio per non trovarci imprepararati", dice Orioli.

Per quanto riguarda il cronoprogamma dei cantieri, l’assessora fa sapere che sono in atto contatti con le ditte appaltatrici delle tramvia, così da aggiornare, a breve, tempi e stato degli interventi. Di certo, conferma Orioli, a breve alcuni lavori della linea rossa termineranno, come quelli in zona Fiera (via Serena e viale Repubblica) e in via Emilia Ponente e Saffi. Per quelli in Riva Reno, invece, si dovrà attendere il 2025. Lo stesso per completare quelli in Ugo Bassi e via Indipendenza (ma ci saranno ’step’ intermedi, con alcuni tratti che termineranno prima).

Resta il fatto che se anche a settembre si potranno vedere i primi risultati, è anche vero che rispetto al piano originario c’è uno scostamento di qualche mese. Ma non si parli di ritardi, dicono da Palazzo d’Accursio. Il tema è più ampio, visto che man mano che si è andati avanti coi lavori, è stato reso necessario un aggiornamento del cronoprogramma.

"Ciò, però, non pregiudica il risultato finale: ciò che conta è completare l’opera nel 2026. Al di là di varie rimodulazioni dell’organizzazione delle lavorazioni, siamo in linea con la tabella di marcia", è il mantra di Orioli.

Nel frattempo, oltre alla linea rossa del tram, è anche stato attivato il cosiddetto ’lotto zero’ della linea verde. Le prime operazioni saranno propedeutiche alla realizzazione del sottopasso autostradale di via Corticella, in corrispondenza del Passante autostradale. Peccato che, proprio sul fronte Passante, di aggiornamenti significativi non ce ne siano. Al di là di qualche schermaglia sull’opera proprio in vista della campagna elettorale per le prossime Regionali, Orioli conferma che l’infrastruttura è in stallo: "Siamo sempre in attesa di novità da Autostrade e, soprattutto, dal ministero dei Trasporti".

ros. carb.