NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Lieto fine in Piazza Martiri. Sparì 6 mesi fa: ritrovato

I poliziotti hanno individuato l’uomo, allontanatosi da Roma, dove abitava. Viveva alla giornata e, solo negli ultimi tempi, aveva rivelato di essere in città.

Lieto fine in Piazza Martiri. Sparì 6 mesi fa: ritrovato

Lieto fine in Piazza Martiri. Sparì 6 mesi fa: ritrovato

Da sei mesi era scomparso da casa. E da qualche tempo si era stabilito a Bologna, dormendo dove capitava, tra i portici e gli angoli delle strade. La storia di Francesco P., romano di 58 anni, si è conclusa l’altra sera in piazza dei Martiri con un lieto fine. Qui, infatti, una pattuglia delle Volanti, impegnata nel servizio di controllo del territorio, lo ha notato, intorno alle 22, su una panchina nei pressi della fontana.

I poliziotti lo hanno subito riconosciuto: la sua foto era a disposizione di tutte le pattuglie, da quando la sorella dello scomparso aveva informato il 113 bolognese della possibilità che l’uomo si trovasse in città. Francesco P., con problemi di dipendenze alle spalle, si era allontanato sei mesi fa dalla Capitale, dove abitava con la sorella, senza dire nulla.

Dopo un primo periodo senza dare alcuna notizia di sé, preoccupato per lo stato d’ansia in cui pensava potesse trovarsi la sorella, il cinquantottenne ha deciso di contattarla. Non avendo un cellulare con sé, di volta in volta la chiamava chiedendo in prestito il cellulare ai passanti. In questo modo la donna è venuta a conoscenza del fatto che Francesco si fosse stabilito su Bologna, vivendo alla giornata e appoggiandosi dove capitava per riposare. I poliziotti lo cercavano da settimane.

L’altra sera, quando gli agenti sono arrivati in piazza dei Martiri, lo hanno subito riconosciuto: una volta avvicinato, lo hanno convinto a seguirli negli uffici di via degli Agresti per gli accertamenti necessari e hanno avvertito il Pris, perché trovasse un alloggio, per la notte, all’uomo.

Una volta accertato che si trattasse di Francesco, è stata avvertita subito la sorella. Il sollievo della donna, nel ricevere la telefonata tanto attesa della Questura, è stato immenso. E ieri mattina è salita sul primo treno, per raggiungere il fratello che l’aspettava e riportarlo finalmente al sicuro, con lei, a casa a Roma.