FEDERICA GIERI SAMOGGIA
Cronaca

Liceo Arcangeli, la conta dei danni: "Li ripaghino anche le famiglie"

Le proposte del Consiglio dei docenti, dal confronto con gli studenti ai lavori utili per gli occupanti

Il Consiglio dei docenti del Liceo Arcangeli ha preso posizione sull’occupazione e ha elaborato alcune proposte al vaglio del Consiglio di istituto

Il Consiglio dei docenti del Liceo Arcangeli ha preso posizione sull’occupazione e ha elaborato alcune proposte al vaglio del Consiglio di istituto

La quantificazione dei danni è in corso ("Sembra meno grave di quanto appare a prima vista"), di certo c’è che il Collegio dei docenti del liceo artistico Arcangeli ha preso posizione sull’occupazione e ha elaborato alcune risposte educativo-pedagogiche che passeranno al vaglio del Consiglio di Istituto (CdI), in agenda per la prossima settimana. Le risposte alla pessima occupazione che registra pure una devastazione dell’edificio vanno dai lavori socialmente utili al far pagare alle famiglie i danni attraverso un contributo, fissato dal CdI.

"L’Arcangeli è una comunità – osserva la preside Margherita Gobbi al termine del Collegio –. Ora dobbiamo lavorare per ricostruire la relazione tra le varie componenti perché, alla luce di quanto accaduto, siamo molto amareggiati e sfiduciati". Entrando nel merito delle proposte-risposte, al primo posto ci sono i lavori socialmente utili che dovrebbero avere come destinatari gli studenti-occupanti. Al secondo, c’è un’assemblea in cui i docenti sottoporranno, agli studenti, cinque domande cui dovranno rispondere. Si va dai motivi dell’occupazione al perché dello strumento-occupazione. Terzo, verranno progettate azioni didattico-educative finalizzate alla presa di consapevolezza, da parte dei liceali, di ciò che è avvenuto. Ultimo, ma non meno importante, il pagamento, da parte di tutte le famiglie dell’Arcangeli, di un contributo per ripagare i danni. "Le famiglie – spiega Gobbi – devono far capire ai loro figli che denunciano la mancanza di spazi che, invece, ci sono". Sempre sul tema danni, il liceo sta facendo il punto. Parte del materiale dato per perso, in realtà, è stato spostato dagli occupanti per metterlo al sicuro. I ragazzi avevano spiegato di aver subito un ‘assalto’ da parte di un gruppo di maranza armati, autori materiali, per gli studenti, dei danni. Una ricostruzione che non è ancora, però, del tutto chiara, visto anche che, all’arrivo dei carabinieri, di questi vandali esterni non c’era traccia.

Fine dell’occupazione anche nella succursale del liceo Laura Bassi di via Broccaindosso. Da ieri in azione le scope per le pulizie da parte degli studenti. Sulla vicenda del liceo Minghetti, intervengono i Giovani democratici, con una lettera aperta. Nei confronti degli studenti che occupano "auspichiamo un intervento educativo, non sanzionatorio". E aggiungono: "Fate sì che la propria voce sia rappresentata e contrastare chi vuole imporsi con la forza per far valere la forza delle idee. Prendetevi i luoghi e partecipate negli organi studenteschi, nelle associazioni, nei partiti che più vi rappresentano". Infine, giovedì, primo click-day per la richiesta, al Comune, del bonus per i centri estivi. "Si è registrato qualche rallentamento nelle prime ore per un accesso molto elevato, in particolare durante la prima ora. Già dalle 17 era tutto regolare. Sono state ricevute 1.287 domande, un centinaio in più dello scorso anno", rivela il Comune che ricorda come ci sia "tempo fino al 24 aprile e che ci sono risorse per tutti".