GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

‘Bolognesi. Dal primo giorno’, Lepore e la carica degli studenti al Manzoni per #iussolibologna

Tanti i presenti delle scuole medie e superiori della città a teatro: il percorso intrapreso dal Comune sul diritto alla cittadinanza italiana da parte dei minori stranieri che vivono sotto le Due Torri coinvolge gli istituti sui significati dell’appartenenza a una comunità

Bologna, 21 novembre 2024 – “Bolognesi. Dal primo giorno”. Migliaia di studenti e studentesse delle scuole medie e superiori della città al teatro Manzoni per la terza edizione di #iussolibologna. Il percorso intrapreso dal Comune coinvolge gli istituti sui significati dell’appartenenza a una comunità e a un territorio particolarmente coinvolto nella tutela e nella promozione dei diritti umani.

Il sindaco Matteo Lepore nell'incontro con gli studenti bolognesi al Manzoni
Il sindaco Matteo Lepore nell'incontro con gli studenti bolognesi al Manzoni

All’iniziativa, avviata per la prima volta nel 2022 con l’introduzione del principio dello Ius Soli nello Statuto comunale, ha presenziato gran parte della giunta guidata dal sindaco Matteo Lepore. "Questa giornata è una porta aperta sul futuro. Abbiamo chiamato a raccolta i ragazzi, parlando con loro della città e di cosa fare insieme”, ha detto Lepore.

Il sindaco coinvolge gli studenti chiedendo alla folla chi preferiscono tra i cantanti "Ghali o Geolier?” e parafrasando il nuovo singolo del rapper milanese, “Niente Panico”, il sindaco si apre con i ragazzi sul palco: “Vincere gli attacchi di panico, come capitato a me, è una delle cose più belle che possano succedere. La mia idea di città è questa: vivere in luogo dove tutti si sentono parte del luogo in cui si vive”.

Il sindaco ha affrontato anche l’argomento regionali: "L’unica cosa in cui spero è ci sia una giunta in cui questi ragazzi possono sperare per il futuro”, continua Lepore aggiungendo sulla proposta nazionale di Ius Scholae, portata avanti da Forza Italia: “Siamo già più avanti dell’idea dei forzisti, al più presto mi auguro che il Parlamento capisca che questi ragazzi sono un patrimonio enorme per l’Italia di oggi e del domani”.

Infatti, nel 2022, con la modifica dello Statuto, il Comune ha scelto di conferire la cittadinanza onoraria a tutti i minori stranieri residenti a Bologna, nati in Italia da genitori stranieri regolarmente soggiornanti o nati all'estero, ma che abbiano completato almeno un ciclo scolastico o un percorso di formazione professionale in istituti appartenenti al sistema educativo di istruzione e di formazione italiano, come speciale forma di riconoscimento del loro ruolo di coesione tra popoli e culture diversi e per affermare pienamente le libertà fondamentali delle persone.

Una mattinata ‘bella carica’ dedicata al tema dei diritti, grazie alla collaborazione con la campagna “Dalla Parte Giusta della Storia”, rappresentata dalle attiviste Deepika Salhan e Utibe Joseph, le quali hanno simulato il percorso per ottenere la cittadinanza, dando il via a un gioco con le studentesse e gli studenti presenti. L’incontro si apre con il monologo sulla definizione latina di Ius Soli, Sanguinis e Scholae di Edoardo Prati, divulgatore e influencer di letteratura classica. “Il diritto di suolo, di sangue o di studi. È giusto parlare di questo perché riguarda noi oppure un proprio compagno di classe”, apre Prati. La cittadinanza è un tema di cui si parla da anni, “dai tempi dei romani – sorride Prati – ed è un dato di fatto. La proposta che sta portando avanti il Comune è questa: se nasci a Bologna, vivi qui e studi nelle nostre scuole, sei di fatto bolognese”.

Spesso, secondo Prati, nel nostro Paese "si fa fatica ad aprirsi alla novità e ci si aggrappa al passato, non conoscendolo. L’innovazione, una volta realizzata, sarà quella a cui si appoggeranno i futuri”. Al fianco di Prati, la conduzione è affidata a Florencia Di Stefano, conduttrice radiofonica e podcaster, la quale presenta sul palco i successivi ospiti. Sul palco del Manzoni, salgono anche Horea Sas, stand up comedian, Nadeesha Uyangoda, scrittrice e podcaster, Federico Rutali, influencer e attivista e Huda Lahoual, autrice del podcast “Huda, Nessuna e centomila”. La conclusione è affidata alla musica del gruppo Punkreas. Le illustrazioni live di Edoardo Massa arricchiscono anche quest’anno gli interventi dal palco.