Lepore ‘salva’ le pedonalità: "Nessun passo indietro"

"Non ci saranno ripensamenti sulle scelte che hanno migliorato la città". La stilettata al centrodestra: "Solite strumentalizzazioni, noi andiamo avanti".

Lepore ‘salva’ le pedonalità: "Nessun passo indietro"

Un’immagine recente di un T-Day bolognese, con tantissime persone a passeggio

"Non ci sono né ripensamenti né passi indietro su scelte che hanno cambiato in meglio la città in questi anni". Il sindaco Matteo Lepore ha corretto il tiro dopo quella che era sembrata a tutti, a sua volta, una retromarcia su anni di politiche sulla mobilità cittadina. Le pedonalizzazioni resisteranno anche a Bologna, invece sulla ‘turistificazione’ delle strade bolognesi il Comune continuerà a monitorare la situazione. "Continueremo a portarle avanti in modo pragmatico e con buonsenso – ha detto il primo cittadino riferendosi alle scelte che hanno cambiato la città negli ultimi 15 anni, come i T-Days –, lavorando su strade e piazze scolastiche e potenziando il servizio pubblico". Lepore è tornato sull’argomento dopo che le opposizioni erano saltate addosso ad alcune affermazioni sulle pedonalizzazioni. "Non devono essere più un mantra, piuttosto la priorità deve essere il potenziamento del trasporto pubblico", aveva dichiarato il sindaco nel suo intervento alla ‘Settimana europea della mobilità’. "Io mi riferivo al caso di Londra e di altre città, nel contesto di una riflessione più generale".

Per quanto riguarda invece Bologna, "vorrei rassicurare gli esponenti della destra, che non hanno perso occasione per strumentalizzare una frase estrapolata dal contesto – ha replicato Lepore, per 10 anni assessore al Turismo della giunta Merola –, che non ci sono né ripensamenti, né passi indietro su scelte che hanno cambiato in meglio la città in questi anni e che continueremo a portare avanti in modo pragmatico e con buonsenso, lavorando su strade e piazze scolastiche e potenziando il servizio pubblico".

Questi invece alcuni passaggi di quello che ha detto Lepore due giorni fa. I nuovi problemi di centri storici in tutto il mondo sono rappresentati dalla "gentrificazione e dalla turistificazione: quelle pedonali sono zone più piacevoli ma in tutto il mondo sono anche zone molto più frequentate dai turisti", ha detto Lepore". Per esempio "il sindaco di Londra, Sadiq Khan, vuole pedonalizzare Oxford street e non credo che Oxford street pedonale sarà una via per i residenti, bensì ancora di più un teatro per turisti e visitatori, ancora più bello da visitare". Come Times Square a New York, "un teatro di valorizzazione economica e sociale della città".

pa. ros.