Il primo cittadino di Bologna e sindaco metropolitano Matteo Lepore chiede che in tempi brevi vi sia il raddoppio dei binari sulla linea ferroviaria Porrettana. Dallo scorso 16 settembre, giorno in cui hanno riaperto le scuole, sono stati innumerevoli i disagi soprattutto per i viaggiatori che dovevano muoversi sulla tratta che collega Porretta a Casalecchio e ieri mattina la goccia che ha fatto traboccare il vaso: a causa del vento un grosso ramo di un albero prima ha urtato i cavi di alimentazione del treno tra Sasso Marconi e Borgonuovo e poi si è appoggiato sui fili elettrici. La circolazione ferroviaria è stata bloccata tra Casalecchio e Marzabotto e di conseguenza sono partiti i mezzi tra il malumore dei passeggeri che hanno atteso anche più di un’ora prima di salire sul pullman.
"I disservizi sulla linea ferroviaria Bologna-Porretta sono all’ordine del giorno – spiega il sindaco Lepore -, il raddoppio della linea non è più rinviabile e spetta a Rete e Governo, basta alibi. Dopo l’ennesimo stop di questa mattina per un albero caduto sui binari, chiediamo a Rete Ferroviaria Italiana e al ministero dei Trasporti un impegno serio e definitivo per questo intervento: i cittadini e le cittadine che usano questa tratta ferroviaria per gli spostamenti quotidiani hanno bisogno di risposte concrete, mentre la destra propone di diminuire il servizio".
Il blocco della circolazione è durato dalle 8.30 e alla 10.30, con il personale di Rfi che ha cercato di risolvere il problema nel più breve tempo possibile. Qui, però, si apre un’altra questione legata ai mezzi sostitutivi e quanto sono effettivamente efficaci. In quell’orario molti pendolari e studenti caricano la loro bicicletta sul treno per poi utilizzarla dalla stazione di arrivo fino al posto di lavoro, ma questo non è possibile sui pullman.
"La Bologna-Porretta – conclude il primo cittadino di Bologna - è la linea ferroviaria con più passeggeri di tutta l’area metropolitana e proprio per questo motivo è stata in inserita nel progetto passante SFM 1 Porretta-Pianoro. La maggior parte dei disservizi sono dovuti all’obsolescenza della linea, che ha continuamente problemi tecnici e strutturali, e al fatto che è quasi completamente a binario unico. Per risolvere questo problema servono investimenti e non scarica barile. L’investimento sulla linea ferroviaria Porrettana per noi è la priorità per il territorio bolognese che la nuova Giunta regionale dovrà affrontare. Inoltre, è già fissato per il 18 ottobre un incontro con gli istituti scolastici coinvolti insieme alla delegata Simona Larghetti e alla Regione, per capire quali soluzioni possiamo mettere in campo per migliorare il servizio in attesa del raddoppio della linea". Per la cronaca le corse sulla linea hanno subito ritardi e soppressioni parziali anche dopo che il problema era stato risolto.
Massimo Selleri