ROSALBA CARBUTTI
Elezioni Emilia Romagna

L’endorsement dell’economista: "A sinistra sepolcri imbiancati. Con Elena ventata di aria nuova"

Alberto Clò, ex ministro dell’Industria nel governo Dini e amico storico di Prodi "Sono convinto che Ugolini ce la farà. La sua avventura mi ricorda quella di Guazzaloca".

L’endorsement dell’economista: "A sinistra sepolcri imbiancati. Con Elena ventata di aria nuova"

Alberto Clò, bolognese, classe 1947, è un economista ed ex ministro: «Ugolini è una grande donna anche sul piano etico»

Bologna, 15 novembre 2024 – "Elena Ugolini è una gran donna sul piano umano, professionale, etico. Ha fatto grandi cose nel mondo della scuola, quindi se vincerà potrà portare un po’ di aria fresca nei sepolcri imbiancati della sinistra". Ne è convinto Alberto Clò, economista, ex ministro dell’Industria nel governo Dini, che nel rush finale della campagna elettorale per le elezioni regionali dell’Emilia-Romagna, dà il suo endorsement alla preside del liceo Malpighi di Bologna, candidata del centrodestra.

Crede che Ugolini possa vincere?

"Sono convinto che ce la farà. Mi ricorda molto, pur nella grande diversità, Giorgio Guazzaloca a cui fui molto vicino perché ne ero amico e apprezzavo la sua onestà intellettuale. Insomma, spero che le cose anche per Ugolini vadano nello stesso modo…".

Lei è stato molto vicino a Romano Prodi: non è una contraddizione sostenere la candidata di centrodestra?

"Prodi per me è come uno zio. Mi sono laureato con lui, è stato al mio matrimonio… però abbiamo preso strade diverse. Io, ad esempio, non sono mai salito sul famoso pullman, visto che avevo fatto il ministro. L’amicizia con Romano, però, continua. E ciò non ha comportato il fatto che mi allineassi alle sue posizioni politiche. Un po’ come lui che stimava Guazzaloca dal punto di vista personale e non politico. Insomma, resto amico di Romano anche se sostengo Ugolini".

L’evento di chiusura della campagna elettorale con i partiti di centrodestra e Giorgia Meloni nella doppia veste di premier e leader di Fratelli d’Italia come si concilia con il civismo di Ugolini?

"Elena ha fatto la scelta di una lista civica, ma non si devono confondere le cose. Ha l’appoggio del centrodestra, anche perché senza non andrebbe da nessuna parte. Personalmente non mi assimilo ai partiti di centrodestra, mi ha fatto, però, piacere che abbiano sostenuto una persona di valore come Ugolini. Credo si debba sempre tenere separata la statura personale della candidata dal sostegno politico".

Come giudica questa campagna elettorale per le Regionali?

"Molto civile. Anche Michele de Pascale, il candidato del centrosinistra, è una brava persona. E mi è piaciuto il fatto che non ci sia stata acrimonia e acidità nello scontro elettorale".

Se Ugolini vincerà che cosa le consiglia?

"Pensando a Bologna penso che sia necessario superare questa ‘struttura’ a macchia di leopardo, dove c’è una pluralità di realtà poco coordinate, dall’Università, ai centri di consulenza, al Mulino, ad esempio. Si deve fare più sistema".

Come legge questo scontro tra la premier Meloni e il sindaco di Bologna Matteo Lepore dopo gli scontri di sabato scorso con le manifestazioni della Rete dei Patrioti e i centri sociali?

"Diciamo che certamente uno scontro istituzionale a questo livello non fa piacere, ma non do responsabilità".