REDAZIONE BOLOGNA

Lem Superstore in prima linea per Toscanella

L’azienda ha acquisito l’area ex Cedir: la bonifica sarà avviata tra due mesi. La soddisfazione dell’amministrazione comunale

Nuova vita per l’area ex Cedir di Toscanella. A metà dello scorso dicembre, infatti, i 39mila metri quadrati di superficie affacciati sulla via Emilia a pochi passi dal centro della frazione dozzese sono stati acquistati dalla famiglia Coralupi. Il gruppo imprenditoriale guidato dal fondatore Giancarlo, attivo ormai da decenni sul territorio nel settore dell’alimentare e della vendita al dettaglio grazie alla florida realtà Lem Superstore (e non Lem Carni come erroneamente riportato nel titolo dell’articolo uscito in data di ieri sul nostro giornale e per il quale la redazione porge le scuse alla neo-proprietà ed ai lettori, ndr), si occuperà anche della bonifica di uno spazio ormai caduto in disuso da tempo.

"Da cittadini ci siamo presi un impegno, in primis nei confronti della nostra comunità in accordo con l’amministrazione – spiega Giancarlo Coralupi –. Una trattativa lunga quattro anni, a causa delle subentrate difficoltà di Cedir, pur avendo già siglato un accordo preliminare". Una visione lungimirante quella dei Coralupi che, attraverso il significativo investimento, hanno scritto la parola fine al lungo stallo riguardante le condizioni dell’ex punto nevralgico del tessuto produttivo di Toscanella. Non solo. La presenza di un’ordinanza di smaltimento e bonifica complessiva legata alla presenza di eternit nelle coperture delle strutture esistenti, appena prorogata al prossimo 31 luglio dal sindaco Albertazzi, rimarca l’attenzione di un imprenditore locale all’indirizzo del quadro ambientale del proprio territorio. "Occorreranno circa sei mesi per la bonifica principale – continua il proprietario del Lem Superstore –. Un mese di preparativi tecnici, in linea con i protocolli di Arpae e Ausl, con l’avvio dei lavori previsto tra fine marzo e inizio aprile".

Una notizia accolta con soddisfazione anche dal municipio di Dozza. "Il tema della bonifica dell’area ex Cedir è sempre stato centrale nei nostri ragionamenti di sostenibilità e rispetto dell’ambiente – conferma il primo cittadino Luca Albertazzi –. L’impegno della famiglia Coralupi permette all’amministrazione, forte anche dell’operato di significativa riduzione del debito pubblico comunale, di poter convogliare le risorse dei prossimi anni in altri comparti. Accederemo ad un mutuo per la riqualificazione del nostro asilo nido". Non solo: "Porte aperte anche per la successiva progettualità di uno spazio significativo per lo sviluppo di Toscanella – conclude –. La nostra linea è quella di puntare, in via prioritaria, ad opere di riqualificazione urbana con assenza di promiscuità tra la classe abitativa commerciale e quella produttiva".

Mattia Grandi