REDAZIONE BOLOGNA

Legionella, scoperta una nuova specie

Ribattezzata Legionella bononiensis, è stata individuata in un hotel dai ricercatori dell’Unibo

Le ricercatrici Unibo e la Legionella bononiensis al microscopio

Bologna, 21 dicembre 2022 – Legionella bononiensis: è la 64esima specie di Legionella individuata al mondo, la seconda isolata in Italia dalla scoperta del patogeno. È stata scoperta nel corso del 2019 in una struttura alberghiera dai ricercatori del Laboratorio di Microbiologia Ambientale e biologia molecolare (MAb) dell’Università di Bologna.

Si tratta di una specie batterica che causa la legionellosi, malattia che colpisce principalmente le vie respiratorie.

"Durante l’attività di sorveglianza programmata in una struttura alberghiera, il personale del laboratorio ha isolato delle colonie atipiche, che avevano caratteristiche morfologiche e fenotipiche peculiari", spiega Sandra Cristino, ricercatrice dell'Università di Bologna e responsabile del Laboratorio Mab.

"Abbiamo analizzato i campioni raccolti con tutte le metodiche standardizzate e suggerite dalle norme di riferimento, oltre che dalla letteratura scientifica, ma i risultati ottenuti erano discordanti e non hanno permesso l'identificazione dei batteri a livello di specie".

Da questa osservazione, si sono susseguiti ulteriori approfondimenti con sequenziamenti genetici: "I risultati hanno confermato che eravamo di fronte ad una specie nuova, distante filogeneticamente dalla Legionella quateirensis, mai documentata in letteratura scientifica”, aggiunge Cristino.

Il nuovo batterio è stato quindi depositato ufficialmente in due delle più prestigiose culture collection mondiali: l'American Type Culture Collection, negli Stati Uniti, e la Leibniz-Institute DSMZ-German Collection of Microorganisms and Cell Cultures, in Germania, con la conseguente pubblicazione della scoperta sulla rivista scientifica International journal of systematic and evolutionary microbiology.

E visto il luogo in cui è stato individuato il nuovo ceppo batterico, gli studiosi hanno proposto appunto il nome di Legionella bononiensis, ritenuto poi appropriato dall'apposita commissione.

La scoperta, che si deve anche al lavoro della dottoranda Luna Girolamini, è stata annunciata durante il decimo congresso internazionale sulla Legionella a Yokohama, in Giappone. Intanto, lo studio prosegue "al fine di poter effettuare attività di prevenzione sulla salute pubblica”, conferma Cristino.

In corso, verifiche anche su due nuove possibili specie di Legionella.