"Quella che ammiriamo in via Lido a Casalecchio è la ’Chiusa Nipote’. La prima Chiusa, la ’Nonna’, venne realizzata dai Canonici Renani nel 1191. Essendo di legno, durò sino al 1320, quando venne costruita la ’Chiusa Mamma’. La ’Chiusa Nipote’ fu costruita dal 1360 al 1365 dal cardinale Albornoz, ed è quella che vediamo ancora oggi, rinforzata e restaurata dopo la grande piena del 1° ottobre 1893". Così Andrea Papetti, ingegnere idraulico molto noto nella cittadina sul Reno, ha sintetizzato la storia della Chiusa di Casalecchio nel video filmato dal titolo "Ingegno Umano e Natura: la Chiusa di Casalecchio di Reno", realizzato dai ragazzi della III AL Esabac, un corso che con un solo esame dispensa due diplomi, quello liceale italiano e il Baccalauréat francese, del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Casalecchio.
Al video hanno lavorato Daniele Ragazzini, per le riprese, ed Elena Passini, Federico Lalomia e Anastasia Bassi per il montaggio, sotto la supervisione degli insegnanti Elena Marzocchi, Federico Cinti e Stefano Anderle. Il filmato è stato presentato ufficialmente qualche giorno fa nella Sala dei Giganti della Rocca dei Bentivoglio di Bazzano, dove ogni anno si tiene il Movievalley Fest, il Festival Internazionale dei Corti.
"Come i filmati di altre due scuole, le elementari di Calcara a Crespellano e l’alberghiero Veronelli a Casalecchio – ha rivelato Maria Grazia Palmieri, curatrice del festival –, anche questo dei ragazzi del liceo Da Vinci ha partecipato nell’autunno scorso alla 12ª edizione del Movievalley Fest, che sul tema dell’acqua e dell’ambiente ospitava una sezione dedicata ai giovanissimi". L’assessora alla Scuola Angela Di Pilato ha portato il saluto del Comune di Valsamoggia. "Un’iniziativa importantissima – ha sottolineato Medardo Montaguti, vice presidente di Ascom Bologna – che aiuta i giovani a conoscere meglio il proprio territorio". "La Chiusa di Casalecchio – ha rivelato Papetti – è fonte di ispirazione per chi vuole proseguire gli studi".
Nicodemo Mele