Macchè la tecnica dell’abbraccio adesso i delinquenti, per rubare portafogli, borse, gioielli alle persone, utilizzano la tecnica della vernice. E’ successo ad Anzola martedì mattina, intorno alle 11, dove nei pressi del supermercato Conad due uomini hanno spruzzato addosso della vernice ad una signora. E con la scusa di ripulirla le hanno rubato dal collo una massiccia collana d’oro. La vittima del furto è D. T., di 75 anni, residente in paese e signora molto conosciuta per l’attività ricreativa che svolge da anni al centro sociale Cà Rossa.
"Ero sulla pista ciclopedonale - racconta la signora – era caldo e mi sono tolta la felpa non pensando che così facendo scoprivo il collo e la collana d’oro che portavo. Quando ad un certo momento qualcuno mi ha spruzzato addosso da dietro una sostanza imbrattante. La vernice mi è finita in testa, sul collo. Poi due persone si sono offerte di ripulirmi con dei fazzoletti di carta, toccandomi più volte collo e capelli. E quando si sono allontanati, mi sono accorta che non avevo più al collo la mia collana d’oro".
Al fatto hanno assisto anche altre persone che stavano sopraggiungendo dalla pista ciclabile e che hanno dato conforto alla signora derubata. La donna tuttavia non si è presa d’animo e si è recata immediatamente alla caserma dei carabinieri a denunciare l’accaduto che hanno aperto una indagine. Ed alcuni militari dell’Arma, sono usciti ed hanno eseguito una perlustrazione ad ampio raggio che sul momento non ha dato riscontri. Secondo quanto si è potuto apprendere, i due sarebbero saliti a bordo di una autovettura, una utilitaria bianca, della quale non si conoscono altri dati. Tuttavia potrebbero essere d’aiuto ai carabinieri le telecamere di video sorveglianza che stazionano sugli accessi del paese. E la tecnica degli scippi con la vernice sta già registrando diversi casi. Questa tecnica è solitamente utilizzata da cittadini sudamericani sia per strada ai danni di anziani che nelle stazioni ferroviarie ai danni di passeggeri e turisti con lo scopo di rubare i bagagli.
Pier Luigi Trombetta