Di signore che spengono cento (o più) candeline, sia a Bologna che in Italia, ce ne sono tante. Ma è davvero raro che, a raggiungere questo traguardo, siano anche sorelle. Succede nella famiglia Guidoreni: Maria, 104 (centoquattro) anni, compiuti l’8 novembre, e Lucia, 100 anni, compiuti il 7 novembre, hanno festeggiato insieme questo straordinario risultato di vita.
Nate nel suggestivo borgo di Grizzana Morandi, nell’Appennino bolognese, le due sorelle si trasferiscono in città intorno ai vent’anni, prima in via Santo Stefano e, poi, in via Paganini, zona Murri, nella casa dove vivono tutt’ora.
In gioventù, Maria ha lavorato come custode a Palazzo Hercolani-Bonora, in via Santo Stefano insieme al marito, di cui è rimasta vedova una trentina di anni fa, mentre Lucia è stata una governante per una famiglia via Altabella. Tutta la loro vita è stata segnata profondamente dalla vicinanza reciproca: Lucia, che non si è mai sposata, ha sempre vissuto con Maria, e le due non si sono mai separate.
Il nipote e figlio del fratello di Maria e Lucia, Stefano Guidoreni, le racconta così: "Le zie stanno benissimo di salute, hanno una lucidità mentale che io che ho 55 anni invidio molto. Maria sembra una trentenne: d’estate quando le proponiamo di andare al mare, è subito pronta!" dice, con non poca ammirazione.
Ultracentenarie sì, ma anche zdaure bolognesi doc. Nonostante gli anni, infatti, non hanno alcuna intenzione di riporre mestolo, matterello e grembiule nel ripostiglio.
"Tutte e due cucinano ancora ogni giorno – spiega il nipote –. Lucia continua a fare la sfoglia e, fino a un anno fa, la tirava addirittura al matterello. Inoltre, con slancio, si prende cura della casa, dalle pulizie allo stirare".
Insomma, la loro vitalità sembra essere il risultato di una combinazione fortunata di genetica e stile di vita: hanno trascorso la vita in movimento, sempre coinvolte nelle attività quotidiane e, soprattutto, circondate dall’affetto della famiglia. E in questo quadretto perfetto, anche la nuova generazione Guidoreni, il giovane pronipote Gabriele, ci tiene ad augurare alle sue zie cento di questi giorni sempre in salute e splendida forma.