Da oggi a domenica e dal 20 al 22 dicembre la sede di CMJ, in via Sabotino 20, ospita l’esposizione di una serie di sculture a tema femminile dell’artista americano, nativo della Papua Nuova Guinea, Chadwick Meyer. L’artista con il progetto Second Chance ha a cuore una sfida: prendere materiali che troviamo in abbondanza, come scatole e scatoloni, per dare alla loro storia un nuovo valore, utilizzando la creatività per conferire una vita nuova. Ogni opera veicola un messaggio ed è strettamente connessa alla sua stessa materia: le opere di Meyer ci invitano a partecipare attivamente alla costruzione e al progresso della nostra cultura, rinforzandone i valori di bellezza, sostenibilità e umanità. Questa tematica affrontata si connette all’ambiente in cui verrà ospitata la mostra stessa: il laboratorio di CMJ di Raffaele Terzi e Christian Pavani.
CMJ, infatti, si impegna nella creazione di manufatti in pelle artigianali, quali giacche e accessori, realizzati in maniera sostenibile. "Nella fast culture– sono le parole dell’artista –, inquiniamo quotidianamente il nostro ambiente con rifiuti fisici, le nostre menti con intrattenimenti banali e i nostri cuori con l’ansia da prestazione. Essendo parte di questo circolo vizioso infinito, siamo chiamati a prestare maggiore attenzione al nostro ruolo all’interno del sistema culturale, anche attraverso piccole scelte quotidiane". Domani, inoltre, sarà ospitata una delegata della Casa delle Donne di Bologna, che esporrà ciò di cui si occupano quotidianamente come realtà sociale di Bologna, per affrontare in maniera sempre più efficace questa piaga culturale e sociale della violenza di genere. Queste sculture– infatti – vogliono parlare di rinascita e seconda possibilità per tutti e in particolare per chi ne ha bisogno.