FEDERICA GIERI SAMOGGIA
Cronaca

Scuola Bologna, iscrizioni alle superiori: boom al Sabin e al Righi

Il primo liceo segna un aumento di 400 iscritti, il secondo cresce di 328 unità. In generale, però, gli istituti della nostra città perdono 500 studenti

Le iscrizioni alle scuole superiori di Bologna a poche ore dalla chiusura

Le iscrizioni alle scuole superiori di Bologna a poche ore dalla chiusura

Bologna, 10 febbraio 2024 – Boom al liceo Sabin, incrementi importanti per i licei Righi e Laura Bassi, in salita Arcangeli e Copernico. Leggera flessione per i licei Fermi e Minghetti e l’Iis Aldini Valeriani. Stabili gli altri. Su tutti incombe il calo demografico previsto per l’anno scolastico 2024-2025: -500 ragazzi alle superiori, ovvero 7.800. Le iscrizioni chiudono stasera alle 20.

Le famiglie scelgono le prime classi. Gli istituti vivono la tornata con apprensione. "È il sabato degli indecisi", ironizza più di un preside, mentre il monitor indica nuove domande. Ultime ore, ma il quadro delle superiori è abbastanza chiaro.

Esplode, di nuovo, il Sabin: 405 i nuovi arrivi che amano il Les (liceo economico-sociale), scienze applicate e sportivo. Qui addirittura le richieste sono circa 70, con un tetto di 27. "L’obiettivo è formare 14 prime, con 11 quinte in uscita", spiega la preside Rossella Fabbri. "Ci cercano proprio", ammette con orgoglio, aggiungendo: "Abbiamo aumentato gli studenti disabili, segno della validità della nostra offerta". Quanto agli spazi, il Sabin può contare su 12 moduli di bioedilizia e sul nuovo Polo dinamico in via Zacconi.

"Accoglieremo tutti", mette le mani avanti la preside del Righi, Angela Rita Iovino, con i suoi nuovi 328. L’importante è che la Città metropolitana, padrona di casa, lasci i moduli aggiuntivi alla succursale.

Già: il delegato alla Scuola Daniele Ruscigno dovrà risolvere i problemi di spazi. Come quelli del Laura Bassi, 384 domande. "Non abbiamo aule a sufficienza", anticipa il preside Michele Iuliano. Al liceo Arcangeli, la preside Maria Grazia Diana incrocia le dita per non sforare quota 300 iscritti: "Al momento siamo a 287, per le 11 o 12 prime previste. Agli Open Day abbiamo spiegato che il nostro artistico dev’essere una scelta consapevole".

Il Copernico ha già in casa 303 moduli, 305 i maturandi. "Più di 12 o 13 prime non vorremmo formare", osserva la preside Fernanda Vaccari, che, però, può contare sui moduli e su una parte del Polo dinamico. Certo, i giochi sono ancora aperti.

In leggera flessione l’Iis Aldini Valeriani. "Da una prima analisi – rileva il preside Pasquale Santucci –, gli studenti che abitano verso Ferrara paiono essersi orientati per quel tecnico che propone il percorso quadriennale". Percorso sperimentale che i prof delle Aldini hanno bocciato.

Piccolo calo anche per il Fermi, che però vede salire la succursale. Il Minghetti, ieri, veleggiava sui 216 contro i precedenti 250. Traballa la seconda succursale in via Ca’ Selvatica.

Stabili liceo Galvani, Iis Luxemburg, Manfredi Tanari e Pier Crescenzi Pacinotti Sirani. E l’Ipsas Aldrovandi Rubbiani: "Moda e grafico sono andati bene. Sull’economico avvieremo un progetto di rilancio", anticipa il preside Matteo Battistelli.