Le energie che le imprese non sanno di avere

Il centro Enea del Brasimone organizza un webinar rivolto alle Pmi per poter fare in proprio la ’diagnosi’ dei siti produttivi

Le energie che le imprese non sanno di avere

Le energie che le imprese non sanno di avere

Accompagnare le piccole e medie imprese nel percorso della transizione ecologica. È questo che Enea, il centro di ricerca del Brasimone, mette a terra per supportare le aziende dell’Appennino e non solo, offrendo loro strumenti utili per affrontare il cambiamento. Per farlo, Enea organizza quattro incontri online gratuiti sull’efficientamento energetico. "Atenea4same: il tool Enea per la diagnosi energetica delle Pmi" è il webinar che occuperà il pomeriggio di venerdì, tenuto dall’ingegnere e ricercatore di Enea, Marcello Salvio, responsabile Laboratorio Efficienza Energetica nei settori produttivi.

"Presenteremo un tool prodotto e pubblicato da Enea per aiutare le pmi a fare diagnosi energetiche nei propri siti produttivi – spiega Salvio –. Questo tool è un applicativo in excel, che Enea, con l’Università di ingegneria della Basilicata, ha sviluppato negli ultimi due anni". Si tratta di un preciso applicativo excel che "le imprese possono scaricare gratuitamente dal sito di Enea – continua il ricercatore –. Il tool aiuta le imprese a redigere una diagnosi energetica, individuando i costi energetici nei loro siti produttivi e, dopo l’analisi dei consumi, il tool individua per ciascuno codice Ateco quelli che, secondo Enea, sono interventi di efficienza energetica maggiormente utili e profittevoli". Uno strumento che, se usato correttamente, potrebbe essere molto utile. "Il prodotto si colloca nel piano di sensibilizzazione delle pmi, di cui Enea è ente attuatore – continua Salvio –. Abbiamo organizzato molti eventi informativi, e ora proponiamo il primo webinar, dedicato a un grande numero di imprese". Imprese che, alla fine di questo ciclo, avranno più coscienza della transizione. "Le realtà avranno la consapevolezza di quanto sia importante misurare i consumi energetici e avere contezza di ciò che accade nella propria impresa – dice l’ingegnere –, perché abbiamo visto che nel campo delle pmi c’è poca consapevolezza di quanto questi impattano sulla competitività delle imprese: riducendo i consumi, si riducono le spese e si migliora il layout impiantistico, producendo di più alla fine".

A supportare Enea, c’è l’amministrazione metropolitana. "Il ciclo nasce all’interno dell’iniziativa Bologna Innovation Square – conclude Rosa Grimaldi, delegata alla promozione economica e attrattività internazionale, industrie culturali e creative, impatto tecnopolo –. L’obiettivo è sollecitare le imprese sui temi dell’innovazione, accompagnandole nella trasformazione digitale e nella transizione ecologica, mostrando le opportunità dell’innovazione sostenibile".