Senza processioni e senza celebrazioni aperte ai fedeli. Così si svolgerà la tradizionale discesa dell’immagine della Beata Vergine di San Luca. Trasportata su un mezzo dei vigili del fuoco, questo pomeriggio l’icona partirà dal Colle della Guardia (nella foto, la messa di Pasqua a San Luca) e arriverà alla cattedrale di San Pietro. Stando alle indicazioni che sono arrivate direttamente dalla Prefettura, gli orari sono coperti dalla riservatezza per evitare assembramenti, e la stessa Arcidiocesi ha invitato i fedeli a seguire i diversi momenti attraverso la televisione o collegandosi via streaming sul canale Youtube 12porte. La volontà di tenere il più possibile la gente a casa è così forte che la Curia ha anche riattivato il canale 99 del digitale terrestre, quello che ospitava la ormai definitivamente spenta Nettuno Tv, trasmettendo in diretta per tutta la giornata.
"Forse mai come quest’anno – spiega l’arcivescovo Matteo Zuppi – capiamo come la presenza della Madonna di San Luca nella nostra città sia di conforto e speranza. Scende da una casa che accoglie tutti, al termine di quel portico che rende agevole la salita, raccoglie le tante domande, ricerche, fatiche, gioie della nostra umanità così sofferente in queste settimane. Sarà occasione per sentire il suo amore ancora più caro nella difficoltà, per rinnovare la nostra scelta di ascoltare e mettere in pratica il Vangelo e per aiutarci a guardare con speranza il nostro futuro".
Sarà quindi il suono delle campagne ad accogliere oggi l’ingresso dell’immagine in cattedrale e dalle 19.30 sarà possibile visitarla personalmente. Ogni giorno San Pietro resterà aperta dalle 8.15 alle 22 e per accedere alla basilica sarà necessario indossare la mascherina e rispettare le distanze di sicurezza previste dai protocolli Covid-19. Seguendo un percorso si arriva davanti alla gradinata dell’altare dove sarà possibile sostare per qualche istante e poi si esce.
Domani il cardinale celebrerà la Santa Messa alle 10.30 a porte chiuse, poi da lunedì al sabato l’orario della funzione si sposta alle 7.30 e anche in questo caso non è previsto il concorso del popolo. Domenica 24 maggio, invece, l’arcivescovo celebrerà alle 10.30 e sarà presente una delegazione dei parenti dei defunti a causa del Covid, poi nel primo pomeriggio l’immagine tornerà al santuario seguendo un itinerario che prevede un passaggio agli ospedali Bellaria, Maggiore e Sant’Orsola, al carcere della Dozza e al cimitero della Certosa. Il programma prevede anche la benedizione alla città mercoledì pomeriggio, in una piazza Maggiore chiusa e presidiata per evitare la presenza dei fedeli e giovedì mattina la chiusura della cattedrale fino alle 11.30 dato che in mattinata Zuppi celebrerà con una rappresentanza del clero bolognese.