Lavoro nero a Bologna, sospese tre attività e multe per 70mila euro

I carabinieri hanno effettuato controlli a Bologna, Altedo e Malalbergo: hanno rinvenuto violazioni in materia di sicurezza

I carabinieri hanno identificato tre lavoratori in nero

I carabinieri hanno identificato tre lavoratori in nero

Bologna, 11 novembre 2024 – Tre lavoratori in nero, tre sospensioni di attività imprenditoriali, gravi violazioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori e sanzioni per oltre settantamila euro. Sono i numeri dei controlli messi in atto dai carabinieri del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro), che hanno svolto delle ispezioni finalizzate a verificare il rispetto della normativa in materia di rapporti di lavoro e della normativa sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.

I controlli hanno permesso di individuare lavoratori impiegati in nero, senza alcun contratto di lavoro e senza la preventiva comunicazione di assunzione. Inoltre, sono state accertate inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, come la mancata sorveglianza sanitaria e l’omessa formazione in favore dei lavoratori, da parte del datore di lavoro, rispettivamente finalizzate ad accertare l’idoneità dei lavoratori e a formare gli stessi sui rischi e sui pericoli inerenti lo specifico settore di impiego e la specifica mansione.

In particolare, a Bologna i carabinieri hanno effettuato un controllo in una kebabberia e in un negozio di ortofrutta. Al termine dell'accertamento, nella kebabberia è stato identificato un lavoratore in nero extracomunitario, in regola con documenti e permesso di soggiorno, ma privo di contratto di lavoro, motivo per cui l'attività è stata sospesa. Nel negozio di ortofrutta i lavoratori erano impiegato privi di visita medica di idoneità e privi di adeguata e necessaria formazione in materia di sicurezza. Per le violazioni accertate in materia di testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, i rispettivi titolari delle attività commerciali sono stati denunciati. I carabinieri hanno elevato sanzioni per trentamila euro.

A Malalbergo e Altedo, invece, i controlli hanno interessato una pizzeria d'asporto e un ristorante. In entrambi i casi i carabinieri hanno accertato la presenza di lavoratori in nero. Per tale ragione, per entrambi i titolari degli esercizi commerciali sono state elevate maxi sanzioni per quarantacinquemila euro per lavoro nero e disposti provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali. Inoltre, i due titolari sono stati denunciati anche per l'omissione circa gli obblighi di sorveglianza sanitaria e l’omessa formazione, in relazione ai lavoratori impiegati.