A proposito di ambulanze parla Domenico Suriano, cotitolare della tabaccheria di via Tolmino. "Un enorme caos causato da un mix di cose avvenute tutte insieme e per una brutta gestione e organizzazione: strade chiuse, il tram, lo sciopero", elenca il negoziante. Una triade che, avvenuta in poche ore, ha causato traffico per tutto il giorno. Tornando alle ambulanze bloccate dal traffico, Suriano racconta una storia: "Un giorno una signora è collassata – inizia –. Abbiamo così chiamato l’ambulanza, dopo aver messo in sicurezza l’anziana svenuta in negozio". Passano 30 minuti: "Ancora niente". Così, Suriano ha richiamato il Maggiore, distante pochi chilometri dal suo negozio. "In totale ci hanno messo più di 45 minuti per fare 1,5 chilometri, tutto perché non ci passano – analizza il commerciante –. Dunque, fare un cantiere così davanti a un ospedale vitale per la nostra comunità è impensabile. Chi ha progettato una cosa simile è incompetente".
Sulla porta del suo negozio in via Tolmino, Suriano indica i punti dove gli incidenti "tra scooter e autobus ormai sono all’ordine del giorno". In particolare, "una volta i vigili, dopo un’ora, hanno bloccato il traffico per far arrivare le ambulanze contro mano. La cosa che mi lascia stizzito è che non ci ascoltano e vanno dritti per la loro strada. Questo è uno dei punti che non comprendo – dice Suriano senza troppi giri di parole –: è impossibile ragionare con loro". L’accusa è rivolta al sindaco Lepore e alla sua giunta. A tutto questo va aggiunta la giornata nera dei trasporti, quella di venerdì scorso: "Sciopero bus, partita della Virtus, Eima in Fiera, ed è stato aperto un cantiere nella rotonda in via Marco Emilio Lepido senza che ci dicessero nulla – conclude il commerciante –. Lepore è un fuoriclasse".
g. d. c.