È l’unico libro per ragazzi dedicato alla celebre pittrice Lavinia Fontana: la prima donna ad aver dipinto una pala d’altare, un Papa, un nudo femminile. La prima ad essere stata pittrice di mestiere. L’artista bolognese del Cinquecento, ormai amatissima anche a livello internazionale (basti pensare alle ultime mostre a lei dedicate, al Prado nel 2019 o alla National Gallery di Dublino nel 2023), non era ancora stata trasportata in una dimensione educativa per ragazzi. Ecco dunque che nasce Io, Lavinia, la prima pittoressa (edizioni Minerva e parte della collana Storie della Storia di Bologna, diretta da Tiziana Roversi), scritto dalla storica dell’arte e del costume Paola Goretti (cinquecentista di formazione), con le illustrazioni di Carlotta Passarini.
Il volume verrà presentato oggi a ingresso gratuito alla Pinacoteca Nazionale alle 16.30, in un dialogo con la storica dell’arte Mirella Cavalli e Silvia Battistini, direttrice Musei Civici d’Arte Antica di Bologna.
"É un invito alle giovani donne ad essere ciò che realmente desiderano: è come se Lavinia Fontana parlasse con loro e dicesse “Voi potete fare tutto. Ai miei tempi per le donne esistevano solo due strade, o la monacazione o il matrimonio. Io volevo esprimere il mio talento, e non mi sono rassegnata a ciò che il destino aveva già scelto per me“. Vorrei trasmettere questo esempio virtuoso", spiega Goretti.
Ad arricchire la narrazione della vita della pittrice, raccontata con incursioni poetiche semplificate, sono presenti illustrazioni accomunate dal colore rosso, una tonalità che ricorre spesso anche dipinti di Lavinia Fontana. "Abbiamo voluto inserire anche le sue opere più significative: La Madonna di Pontesanto, la prima pala d’altare dipinta da una donna, conservata nella Pinacoteca di Imola; la Famiglia Gozzadini, conservata invece nella Pinacoteca di Bologna, dove si svolgerà l’incontro, un’opera celeberrima in cui Lavinia Fontana ha l’ardire di dipingere assieme i suoi familiari vivi e quelli morti, unendoli in un unico abbraccio; la Minerva in atto di abbigliarsi, il primo nudo femminile dipinto da una donna, e il sua ultima opera prima di morire e molte altre ancora", conclude l’autrice.
Alice Pavarotti