L’ateneo fa lezione in Pinacoteca. Riparte il calendario

La Pinacoteca ospita lezioni universitarie per il terzo anno consecutivo. Studenti e appassionati approfondiscono la storia dell'arte accanto ai docenti dell'ateneo felsineo.

L’ateneo fa lezione in Pinacoteca. Riparte il calendario

La Pinacoteca ospita lezioni universitarie per il terzo anno consecutivo. Studenti e appassionati approfondiscono la storia dell'arte accanto ai docenti dell'ateneo felsineo.

Per il terzo anno accademico consecutivo l’aula Gnudi della Pinacoteca torna a ospitare le lezioni dei docenti dell’ateneo felsineo. Tredici appuntamenti con dieci docenti da oggi e fino a metà dicembre, in un ciclo che vedrà gli studenti accanto ai frequentatori della Pinacoteca, che potranno accedervi prenotandosi sul sito Eventbrite. Per i primi è un’opportunità di apprendere a diretto contatto con gli oggetti dei propri studi; per gli altri un’occasione per approfondire la conoscenza del patrimonio artistico attraverso i vari approcci con cui l’Alma Mater forma i prossimi storici e critici dell’arte.

Sarà il professor Daniele Benati, con la sua lezione sulla ’Pittura in età moderna’, a inaugurare il ciclo, oggi alle 15. Seguiranno incontri dedicati ai grandi capitoli della storia dell’arte nel medioevo, nel rinascimento e nel barocco, e altri incentrati sul restauro, l’iconologia, la museologia, il collezionismo e la comparatistica. In cattedra saliranno molti tra i docenti del dipartimento diretto da Riccardo Brizzi: Sonia Cavicchioli, Chiara Tartarini, Giacomo Alberto Calogero, Donatella Biagi Maino, Fabio Massaccesi, Fabrizio Lollini, Andrea Bacchi, Irene Graziani e Sandra Costa. Due anni fa, in occasione del primo ciclo di lezioni, la direttrice dei Musei nazionali di Bologna Maria Luisa Pacelli aveva parlato di "una proposta che per certi aspetti rappresenta una sfida": fare della Pinacoteca il mediatore tra un ente di formazione e di ricerca e il pubblico, fatto sedere, di fatto, tra i banchi universitari.

Quella sfida che può dirsi vinta, a giudicare dall’affollamento con cui le lezioni sono seguite non solo dagli studenti, ma dagli appassionati.