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L’assessore regionale Colla : "Nel Tecnopolo si costruirà il futuro. Ma i cambiamenti vanno governati"

Il titolare dello Sviluppo economico: " L’intelligenza artificiale non deve tagliare fuori piccole e medie imprese". Per il G7 allestita la ’Botte 4’, con 320 posti a sedere: "Saremo al centro dell’attenzione internazionale".

L’assessore regionale Colla : "Nel Tecnopolo si costruirà il futuro. Ma i cambiamenti vanno governati"

Assessore Vincenzo Colla, cosa rappresenta il G7 per Bologna e per l’Emilia-Romagna?

"Il fatto che si faccia il G7 a Bologna, dentro il Tecnopolo, certifica che siamo al centro di questo asset internazionale – spiega l’assessore regionale a Lavoro, sviluppo economico e ricerca industriale –. Un evento così importante, realizzato con il governo e i ministeri competenti, riguarda investimenti ad alta tecnologia e temi cruciali per il nostro futuro. Che si faccia qui è per noi motivo di grande soddisfazione. È un fatto storico".

Il Tecnopolo sarà sotto gli occhi del mondo.

"Abbiamo il computer più potente d’Europa per lo studio del clima, che significa studiare e prevenite turbolenze ambientali come quelle che hanno colpito anche il nostro territorio e che sono sempre più frequenti. Poter intervenire prima quando accadono questi eventi diventa fondamentale. Avere qui il centro meteo e le altre eccellenze del Tecnopolo significa avere investimenti molto importanti e contaminazioni culturali incredibili, visto che stanno già arrivando professionisti nei vari settori. Sarà un salto incredibile per Bologna e l’Emilia-Romagna. Poi c’è l’altro grande computer, Leonardo, e il grande tema che si porta dietro".

Ovvero?

"L’intelligenza artificiale e il problema di come governarla. Bisogna fare in modo che non vengano escluse le filiere delle piccole e medie imprese. Da noi il 95% delle imprese sono medie e piccole e sarebbe un errore tragico non fare una grande alleanza per coinvolgerle nel processo dell’intelligenza artificiale con progetti pilota concreti".

Ma come governare i grandi cambiamenti in atto?

"Rendere sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale questi processi epocali deve essere il nostro obiettivo. Il Tecnopolo sorge nell’ex Manifattura Tabacchi, dove un tempo lavoravano duemila persone. Noi vogliamo che tornino in quell’area duemila lavoratori, anche se faranno cose diverse visto che si occuperanno di tecnologia e innovazione. Lo dobbiamo a chi un tempo ha perso il lavoro. Il recupero di questi luoghi deve essere, oltre che architettonico e tecnologico, anche sociale. Bisogna governare ricerca e innovazione, insomma, per non perdere lavoro e dignità".

La scienza al servizio dell’uomo, non viceversa...

"Esatto. Uno degli interventi più importanti al G7 sarà quello del rettore dell’università dell’Onu, Marwala, per il quale non vanno considerate non solo le macchine, ma anche l’umanesimo. Temi come impatto climatico, povertà e migrazioni cambieranno il futuro delle aree occidentali con i loro sistemi avanzati".

Ora la parola passa al G7.

"È tutto pronto. La ’Botte 4’ è allestita per ospitare 320 persone a sedere. Tutto è nuovo e operativo. Abbiamo dimostrato, come sempre, di essere gente che sa organizzare i grandi eventi nel migliore dei modi".

Gilberto Dondi