REDAZIONE BOLOGNA

L’assessore Laudani festeggia. E la Regione prepara la legge

Paglia annuncia l’impegno di Viale Aldo Moro: "Presto un confronto" .

L’assessore Raffaele Laudani

L’assessore Raffaele Laudani

Il Tar, condividendo l’assunto da cui ha preso le mosse l’amministrazione, ovvero che la crescita delle locazioni turistiche brevi ha impatti importanti sul tessuto urbanistico e sulla gestione dei servizi, ha riconosciuto la piena legittimità, per il Comune, di utilizzare gli strumenti urbanistico-edilizi di sua competenza per disciplinare l’insediamento delle locazioni turistiche brevi sul territorio, anche in maniera difforme rispetto alle regole vigenti per gli immobili destinati ad abitazione permanente. Lo spiega, in una nota, Palazzo d’Accursio.

Un pronunciamento molto importante, secondo l’assessore regionale alle Politiche abitative Giovanni Paglia, pronto a un ulteriore passo avanti: "Questa sentenza rafforza la tutela del diritto all’abitare e ci dà ulteriore spinta per arrivare a una legge regionale in materia. Nelle prossime settimane si aprirà un confronto con tutti i soggetti interessati". Obiettivo: "Individuare misure equilibrate che limitino l’impatto negativo del turismo mordi e fuggi senza precludere lo sviluppo sostenibile del territorio", è la sintesi di Paglia.

Dalla soddisfazione della Regione a quella dell’assessore all’Urbanistica Raffaele Laudani: "I tre pronunciamenti del Tar sono molto importanti per tre motivi. Il primo perché di fatto confermano la correttezza formale e sostanziale della variante urbanistica recentemente entrata in vigore. In secondo luogo perché stabiliscono che la nuova destinazione d’uso B3 per gli affitti turistici è legittima e, con essa, anche la separazione chiara tra l’uso residenziale delle abitazioni e quello turistico ricettivo, consentendo quindi alle amministrazioni di poter monitorare in modo chiaro le dinamiche del mercato immobiliare in città e anche di mettere le amministrazioni nelle condizioni di potere eventualmente regolamentare i diversi fenomeni.

Il terzo e forse più importante punto è che si ristabilisce la capacità dei Comuni di potere governare i processi sul territorio, aspetto fondamentale per poter accompagnare le trasformazioni urbane e legarle ai bisogni delle persone contro ogni dinamica di tipo speculativo". Per Laudani si tratta di "sentenze ancora più importanti oggi, dopo che il governo, con il cosiddetto “Salva casa”, che poi non ha nulla a che vedere con il diritto alla casa, propone invece una crescente deregolamentazione che vuole spogliare le città e le Regioni della loro capacità di governare il territorio".