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L’Appennino festeggia il tartufo. Un mese di eventi in provincia

Si parte da Monzuno e si finisce a Savigno dove si celebra la 40esima edizione.

L’Appennino festeggia il tartufo. Un mese di eventi in provincia

L’Appennino festeggia il tartufo. Un mese di eventi in provincia

Al via la ‘Tartufesta’, la rassegna che da oltre trent’anni celebra il pregiato tartufo bianco dei colli bolognesi, grande protagonista della manifestazione promossa e coordinata da Territorio Turistico Bologna-Modena. L’evento partirà l’8 ottobre a Monzuno, passando poi per Pianoro, Lizzano, Sasso Marconi, Monghidoro, Castiglione dei Pepoli, San Benedetto Val di Sambro, Campolo, Loiano, Grizzana Morandi, Camugnano e Castel di Casio, per poi concludersi il 18 e 19 novembre a Savigno. La kermesse sarà anticipata da una degustazioni domani a ‘eXtraBo’, a Bologna.

Un programma ricco che coinvolge le amministrazioni comunali e le associazioni, le Pro loco e i ristoratori, per celebrare la pratica – patrimonio Unesco - della raccolta del tartufo.

All’interno dell’evento - nei quattro fine settimana dal 28 ottobre al 19 novembre, e il 1° novembre – avrà luogo, per nove giorni, ‘Tartófla’, il festival internazionale del tartufo bianco di Savigno, che in questa edizione celebra i suoi 40 anni.

"Questo anniversario è dedicato alla ‘terra viva’ che serve a far nascere il tartufo. Una macchina rodata che riesce costantemente a introdurre nuovi elementi di innovazione con l’obiettivo di un’esperienza rispettosa della tradizione e delle peculiarità del nostro territorio e con un pubblico sempre più trasversale", ha affermato Federica Govoni, assessora alla Valorizzazione del territorio di Valsamoggia.

Il focus si è spostato sui giovani, come dichiarato da Stefano Battistini, assessore Promozione del territorio ed eventi di Monzuno, il quale ritiene "giusto coinvolgere i ragazzi attraverso attività per fargli conoscere il nostro prodotto". Saranno presenti anche convegni, mostre, presentazioni di libri e passeggiate, oltre ai numerosi ristoranti con ricette a base di tartufo e altri prodotti locali.

"L’obiettivo– dice Barbara Panzacchi, consigliera metropolitana delegata al Turismo e sindaca di Monghidoro - è di conferire alla sagra un’alta qualità della proposta al fine di valorizzare il tartufo bianco". "In questa festa sarà approfondita anche la simbiosi nella ricerca del tartufo tra la parte cinofila e gli umani", annuncia Marilena Lenzi, assessora al Turismo di Sasso.

Giovanni Di Caprio